Vini, un weekend tutto al naturale

Dopo aver scorrazzato tra gli stand di Sense Of wine 2012 al Palazzo dei Congressi (qui il pezzo) – dove tra l’altro Luca Maroni ha decretato il siciliano Firriato come migliore produttore italiano dell’anno – ci prepariamo (e vi invitiamo) a una scorribanda al calduccio e al naturale.  Dopo lo slittamento causa neve, questo weekend, nelle sale quattrocentesche dell’Hotel Columbus, 80 produttori di vini naturali provenienti da tutte le regioni d’Italia, e qualcuno anche dall’estero, Slovenia e Francia, ci fanno provare il loro nettare al naturale. Con pochi solfiti e tanto amore.

Tiziana Gallo, da sempre organizzatrice della manifestazione, ci racconta che la grande novità di quest’anno è il ciclo di degustazioni guidate dagli stessi vignaioli. Al di là dei soliti banchi di assaggio, infatti una sala sarà dedicata a incontri di un’ora ciascuno dove molti produttori faranno degustare i propri vini, raccontandone le caratteristiche e le fasi produttive principali. Dalla fermentazione naturale in bottiglia di Camillo Donati, Cà dei Noci, alla questione della solforosa. Angiolino Maule presenterà due annate di Pico, una con l'aggiunta di anidride solforosa e l'altra no, proprio per capirne il diverso risultato.

Da inguaribili romantici, ci colpisce la storia dei Dolomitici,  11 produttori del Trentino che si sono uniti in consorzio e  hanno redatto un manifesto produttivo nel quale viene enunciato l’orgoglio di essere contadino.  I Dolomitici hanno anche acquistato una vigna, l’hanno coltivata insieme producendo simbolicamente un vino, espressione del sentire e del territorio comune.

 

 Tra i produttori consorziati spiccano Elisabetta Foradori, che già dall’età di quindici anni faceva innesti, raccoglieva erba, andava sul trattore nelle terre trentine d’origine, oppure Giuseppe Fanti che dice che attraverso il vino ci si assume l’impegno di far parlare la propria terra e che questo mestiere non avrebbe senso di esistere se fosse portato avanti solo per il guadagno.

Interessante anche il consorzio dei Vigneri, produttori che hanno la fortuna di lavorare le magiche terre alle pendici dell'Etna e della Sicilia orientale. Non verranno presentate annate vecchie ma anteprime dei produttori del consorzio, in linea con la filosofia di Foti che paragona la vite all'uomo,  quindi più vitale se giovane. Le vigne dei Vigneri hanno la caratteristica di essere piantate con l'antico sistema di coltivazione ad alberello, concepito per sviluppare una vegetazione di taglia ridotta, in modo da adattare la produttività del vigneto alle condizioni sfavorevoli di suoli poveri e siccitosi.

I Vigneri sono dislocati anche nelle meravigliose  Isole Eolie, come la tenuta di Castellaro, che si estende a  Lipari e che produce il Bianco Pomice ed il Nero Ossidiana.  Sono affascinanti le storie dei viticoltori. In questo caso, per esempio, la  tenuta che guarda le isole di Salina, Alicudi e Filicudi, è stata  fondata da Massimo Lentsch, nome non proprio liparota. Infatti si tratta di un bergamasco di origine austriaca, che proprio in questi mesi sta costruendo una cantina bioenergetica di 2000 m2 a basso impatto ambientale che sfrutta per la refrigerazione i venti dominanti sull'isola. Sempre nella giornata di sabato, è prevista la degustazione del consorzio  Simbiosa,  composto da quattro produttori, tre che arrivano dalla Slovenia e uno italiano. Questi produttori racconteranno ciascuno un vino di un'annata vecchia, vini che non saranno presentati ai banchi di assaggio. 

Tra gli altri incontri da segnalare, i Clivi (domenica alle 16.10) presentano lo stesso vino ma coltivato a tre chilometri di distanza, uno sui Colli Orientali del Friuli e l'altro sul Colle goriziano. L'identico Tocai friulano, ma con risultati ben diversi.

Infine, domenica alle 12.10, una verticale (degustazione di vini di annate diverse) di Montepulciano di Emidio Pepe

 

Buona bevuta naturale a tutti! 

Il calendario completo delle degustazioni qui sotto e sul sito ufficiale:   www.vininaturaliaroma.com/

Biglietti: 1 giorno: 20 euro; 2 giorni: 32 euro

Sabato

h. 14,30 La solforosa e i vini di ANGIOLINO MAULE
h. 15,30 Montepulciano d’Abruzzo e Cerasuolo due diverse declinazioni dello stesso vitigno nell’interpretazione dell’azienda PRAESIDIUM
h. 16,30 NINO BARRACO …e i suoi vini del mare
h. 18,30 COTAR, KLINEC, MLECNIK E TERPIN presentano SIMBIOSA
h. 19,30 La fermentazione naturale in bottiglia e il tempo: CAMILLO DONATI, CASA COSTE PIANE, CA’ DEI NOCI

Domenica

h. 12,10 Verticale di Montepulciano di EMIDIO PEPE
h. 13,10 I territori di confine: Collio e Carso nei vini di LA CASTELLADA e BENJAMINO ZIDARICH.
h. 14,10 11 Produttori uniti dall’amicizia,dalla solidarietà e da una visione comune… I DOLOMITICI
h. 15,10 Il tannino da uve mature nel sagrantino di PAOLO BEA
h. 16,10 Differenze territoriali tra Colli Orientali del Friuli e Collio nell’espressione di un unico produttore: I CLIVI
h. 17,10 CIRO PICARIELLO: Verticale di Fiano d’Avellino
h. 18,10 Cannonau vitigno sardo TENUTE DETTORI

Hotel Columbus, via della Conciliazione, 33 Roma