Mostoitaliano a Roma, il birrificio nella Riserva di Decima con agriturismo e autoproduzione

agripub Roma Agricoltura Nuova

Mostoitaliano a Roma. Fuori dal traffico del Grande Raccordo Anulare, immerso nel bel mezzo della Riserva Naturale di Decima Malafede, è partito dal 2019 il progetto del birrificio Mostoitaliano di Francesco Casellato e da maggio 2023 anche dell’AgriPub.

Il locale, ospitato all’interno della Cooperativa Agricoltura Nuova, si trova esattamente in cima alla vallata, contornato dalle colline e con una sala interna con vetrate che regalano uno sguardo a 360 gradi sull’esterno. Soffitto con travi in legno, bancone con la spina a vista, pavimento in cotto e tavoli sociali che ospitano fino a 90 coperti. All’esterno, tra le lunghe tavolate in legno posizionate sotto la quercia e i due piccoli gazebo sono dislocati fino a 200 coperti.

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Le materie prime 

mostoitaliano a roma - sala agripub

La strada per arrivare non è delle più semplici, bisogna percorrere un lungo tratto sterrato che attraversa Valle di Perna. Solo quando penserete di esservi persi del tutto, ma non prima di essere passati accanto alla fattoria didattica, al circolo ippico e alla Cooperativa Agricoltura Nuova allora, lì, troverete la meta. La Cooperativa nasce negli Anni Settanta a seguito dell’occupazione delle terre incolte, ottenendo poi la concessione dell’affitto dal Comune di Roma e trasformando il territorio in una riserva naturale. Ci sono ben 240 ettari di terra, di cui 10mila mq adibiti ad orto. Le carni e formaggi in menu (sia dell’AgriPub che dell’agriturismo) provengono esclusivamente dai loro allevamenti: mille pecore, venti mucche, cento maiali e mille galline.

mostoitaliano a roma - agripub

I prodotti caseari vengono lavorati tutti quanti nel loro caseificio interno e rivenduti nel punto vendita locale: yogurt, ricotta e tantissime varietà di formaggio a disposizione del cliente.

Tutto il grano della loro pasta, pane e farina veniva macinato, fino a poco tempo fa, con il loro mulino a pietra, ma attualmente non si trova personale che sappia proseguire con l’utilizzo e quindi viene macinato esternamente. Costanzo, uno dei gestori della cooperativa, ci racconta che da qualche mese il processo di panificazione è affidato a Franco Palermo.

Come nasce l’AgriPub

L’AgriPub è un’idea firmata dal mastro birraio Francesco Casellatoingegnere energetico e musicista con la passione per la birra che ha dato il via al marchio Mostoitaliano (con cui ha partecipato all’Eur Hop – Roma Beer Festival). I primi risparmi e la sua laurea sono serviti per progettare il luppoleto, attualmente uno tra i più estesi in Italia. Il primo anno – ci racconta –  la raccolta del frutto è stata fatta a mano per poi passare, con i primi guadagni, alla raccolta tramite i macchinari. La laurea in ingegneria è stata ben sfruttata per la creazione di un laboratorio basato sulla domotica (e con il suo team ha sviluppato anche un’App per controllare tutte le varie fasi di produzione in tempo reale). La sala cottura è dotata di comandi vocali per l’avvio dei macchinari, inoltre il sistema è capace di inviare messaggi vocali che avvisano in caso di anomalie.

mostoitaliano a roma

Le birre di Mostoitaliano a Roma

All’Agripub si bevono sei tipi di birra agricola prodotta totalmente sul posto: l’Harvest (in inglese “raccolto”) è la più particolare perchè viene prodotta solo una volta l’anno, in occasione del raccolto di settembre, quando il luppolo si riempie di fiori. Si utilizza solamente luppolo fresco in infusione raccolto la mattina stessa. Si tratta di un procedimento eseguito solamente da cinque produttori in tutta Italia. A seguire viene prodotta la Tripel, la Saison (una chiara ad alta fermentazione tipica della Vallonia che si abbina bene con i fritti), la Ripa, la Strong Ale, con gradazione uguale o superiore al 7.0%, e infine quella in stile Kolsch inspirata alla lavorazione appartenente alla città di Colonia. Tra le birre in carta c’è la Mosto Amaro, una IPA dal colore dorato, gusto persistente e note fruttate di mango, ananas e pompelmo che si abbina benissimo a carni rosse e formaggi. Poi ancora la Mosto Rosso ad alta fermentazione, orzo tostato e grana fine che con il suo retrogusto di miele di castagno, caramello e frutta secca, è ben abbinabile a pizza, club sandwich e filetti.

Francesco ci tiene a specificare che tutto il luppolo, l’orzo, il grano e i vari componenti per fare la birra vengono coltivati nei loro terreni che distano circa 100 metri dal birrificio, pertanto si può parlare davvero di una produzione a Km0. Le rare volte in cui il raccolto di orzo non basta viene acquistato da altri produttori appartenenti esclusivamente alla filiera italiana controllata. Il lievito, componente fondamentale, viene prodotto nel Nord Italia e consegnato rispettando la catena del freddo. La crescita dei campi è visibile dalle ampie vetrate del locale che al tramonto regalano un affaccio suggestivo.

Cosa si mangia

mostoitaliano a roma - agripub

L’Agripub è aperto dall’aperitivo al dopo cena. Ad accompagnare le birre c’è la formula a dieci euro che comprende un panino a scelta e un bicchiere di birra. Altrimenti si può scegliere dalla carta tra il tagliere misto per due persone (14 euro), panino pulled pork (8 euro) affumicato al bbq con legno di ciliegio servito con patate fritte, panino vegetariano con formaggio e verdure dell’orto oppure con porchetta cucinata a bassa temperatura (8 euro). Anche il pane utilizzato per i panini è fatto in casa da Franco Palermo.

mostoitaliano a roma - agripub

La coltivazione dei prodotti segue i principi cardine della Cooperativa Agricoltura nuova, quindi largo a metodi biologici e biodinamici. Non vengono utilizzate fonti chimiche per l’incremento della terra, contro gli agenti infestanti non viene utilizzato né rame né zolfo. Vengono rispettate tutte le stagioni per il riposo e la coltivazione: l’orzo viene lasciato riposare almeno quattro settimane dopo la trebbiatura, il luppolo viene raccolto ed essiccato a bassa temperatura conservandolo poi in una cella frigorifero preservandone le qualità. Lo stesso rispetto utilizzato verso la terra e le sue materie prime si trova di riflesso nel mantenimento dei loro allevamenti.

Orari e giorni di apertura: in inverno sono aperti il venerdì, il sabato e la domenica (una sì ed una no) dalle ore 18 in poi. Dalla primavera l’apertura è dal giovedì al sabato sempre dalle ore 18 fino al dopo cena. Il sabato, soprattutto con la bella stagione, c’è la serata musica con karaoke o gruppi musicali.

Mostoitaliano – AgriPub c/o Cooperativa Agricoltura Nuova. Via Valle di Perna 315, Roma. Tel. 393 9380555. Sito. Facebook. Instagram

 

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