Nuove aperture a Milano maggio 2023, da Autem a Modus

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Nuove aperture a Milano maggio 2023. Un’osteria romana, una delle tante piovute negli ultimi tempi in città, a City Life; una gastronomia cilentana a Porta Vittoria; una trattoria “sincera” a Lambrate, quartiere sempre più dinamico; un nuovo wine bar in zona Sempione; l’osteria di Cantina Urbana, sul Naviglio pavese; una mega pizzeria-ristorante a Brera; un ristorante di alta cucina a Porta Romana; infine il nuovo bistrot creativo dell’Hilton in zona Centrale.

Nuove aperture a Milano maggio 2023

Modus Gastronomia – Porta Vittoria 

Modus Gastronomia Nuove aperture a Milano maggio 2023

Dopo aver aperto il primo Modus a maggio 2022 in via Maffei, che è pizzeria, ristorante e cocktail bar, Paolo De Simone amplia l’offerta con Modus Gastronomia: il tema è sempre la sua terra natale, il Cilento.

Il nuovo punto vendita, situato a pochi passi da Porta Vittoria, è aperto dalle 8 di mattina per la colazione, volendo a base di dolci napoletani come la pastiera, e prosegue la sua offerta con tutti i classici della cucina cilentana come le frittatine di pasta, i crocchè di patate, le melanzane ‘mbuttunate fino alle polpette di pane, a base di pane, formaggio e uova e poi arricchite da prodotti di stagione.

Sono inoltre presenti numerosi piatti caldi cucinati da chef Gerardo Scarpitta, lo stesso di Modus, che si possono consumare in loco grazie a qualche tavolino oppure portare via. Segnaliamo che è ovviamente possibile acquistare tutti i prodotti cilentani d’eccellenza, dai vini fino a salumi e mozzarelle. 

Modus Gastronomia, via Cesare Battisti, 23, Milano; Tel. 02 82860060; Sito, Pagina FB
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato e domenica dalle 8 alle 15

Trattoria Sincera – Lambrate 

Trattoria Sincera Nuove aperture a Milano maggio 2023

Chi abita a Milano lo sa, trovare una trattoria davvero milanese e moderna non è facilissimo: questo gap forse si sta piano piano colmando, e un segnale forte è sicuramente dato dall’apertura di Trattoria Sincera in zona Lambrate. Il locale ha uno stile semplice ed essenziale, con arredi in legno e un’apparecchiatura informale, che suggerisce l’idea di trattoria. In cucina troviamo il milanesissimo Federico Boni, che dopo la sua esperienza da Sottobosco (ne avevamo parlato qui) ha deciso di creare un’offerta che celebra la tradizione lombarda e i suoi prodotti.

Spazio quindi ai salumi di Marco d’Oggiono, come la mortadella di fegato o la pancetta cotta e ovviamente i formaggi, come la Raspadura di Lodi (si possono anche acquistare in loco).

In carta troviamo classici della cucina meneghina, come i pisarei e fasoi (9 euro), i mondeghili (7,5 euro) fino a sua maestà l’Ossobuco di vitello in gremolada (16 euro). Non manca la Costoletta alla milanese, nella sua variante rigorosamente spessa, ma anche tagliatelle al ragù di asina, risotto ai porcini e lo scamone di agnello con gruè di cacao e frigitelli (21 euro). Infine i dolci: segnaliamo la torta Helvetia, squisitamente mantovana. 

Trattoria Sincera, via Porpora, 154, Milano; Tel. 389 874 1577; Sito, Pagina FB
Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23, chiuso il lunedì 

Autem

Autem nuove aperture a Milano maggio 2023Ha aperto il 5 maggio, ma ha già fatto molto discutere la nuova apertura di Luca Natalini, chef toscano di Pescia, ma con all’attivo esperienze a Parma, in Russia, a Parigi e Vienna ma anche a Milano, allo scomparso e glorioso Pont de ferr. Siamo dalle parti dell’alta cucina, per un ristorante con soli 14 tavoli, arredi da galleria d’arte, e un menu ambizioso.

Ci sarà la mitica pasta in bianco, che sembra diventato un must della nuova Milano  (la fa anche, a 26 euro, Alberto Quadrio nel suo 10_11). Ci sono anche quelli che lui stesso chiama i suoi “piatti iconici”: il piatto a base di lumache chiamato “Come se fosse una bourguignonne”, l’audace “cavallo e ostrica” o “l’insalata di anguilla affumicata”. I prezzi: antipasti 18-26 euro; primi 22-32 euro; secondi 28-38 euro; dolci 14 -18 euro. Ci sono diversi menu degustazione: carne, pesce o vegetale (tutti a 90 euro) e carta bianca (130).

Autem, via Serviliano Lattuada 2, Milano, tel 351 278 0368

Il Vinaio al Calice – Sempione 

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Dal proprietario dello storico Vinaio di via Mussi nasce Il Vinaio al Calice, un wine bar moderno ed accogliente (qui la nostra selezione dei migliori di Milano) dove gli ospiti si possono accomodare per un aperitivo a regola d’arte. Il locale si declina in due sale: i colori predominanti sono il rosso e l’ocra, che vengono accostati a elementi in legno; all’ingresso un lungo bancone in stile newyorkese attende gli ospiti con una serie di pregiate bottiglie a vista.

La selezione di vini alla mescita è ampia, tra circa un centinaio di vini bianchi e rossi, oltre a bollicine, champagne e una piccola offerta di superalcolici tra whisky, grappe, vodka, tequila e rum. I prezzi accontentano tutte le tasche: si può partire da bottiglie da 15 euro a salire. Il food pairing comprende assaggi tipici dell’aperitivo, come i Salatini ungheresi al grana padano, olive verdi in salamoia e mandorle salate (6 euro) o il tagliere misto di salumi e formaggi (20 euro).

Non mancano i crostoni, come quello con lardo stagionato di Patanegra e miele di acacia (3,50 euro) o il Crostone di foie gras (10 euro). Per gli amanti del dolce, il Vinaio collabora con la pasticceria Grecchi: tra i dessert segnaliamo il Tiramisù (7 euro) e la Crema pasticcera con panna montata guarnita da frutti di bosco (7 euro).

Il Vinaio al Calice, via Giuseppe Mussi, 16, Milano; Tel. 02396 22455; Pagina FB
Aperto tutti i giorni dalle 17.30 a mezzanotte e mezza, chiuso il lunedì 

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Osteria Na.Pa. – Naviglio Pavese

Osteria Na.Pa. Milano

Il concept di Cantina Urbana piace a Milano e ai milanesi, dato che dalla sua apertura datata 2018 già conta altri due punti vendita oltre la prima Winery, di via Sforza (qui l’ultima). Oggi completa la sua offerta con l’Osteria, dato che i due locali sono a due passi l’uno dall’altro. Lo stile dell’Osteria è in linea con i wine bar: arredi essenziali, con l’accostamento del nero e del legno.

L’offerta si divide tra un menu pensato per l’aperitivo e uno più classico da osteria: si inizia con i cicchetti (3 euro l’uno), come zola e noci, taleggio e soppressa veneta, crema di cannellini, porchetta e senape; si prosegue con diverse formule di taglieri salumi e formaggi, tartare e con i crostoni, tra cui segnaliamo quello con stracciatella, friarelli e noci (8 euro).

La sezione dedicata alla cena comprende una serie di primi come gli Gnocchetti all’ortica ai 3 pomodorini e basilico (12 euro) o le Tagliatella al ragù bianco di salsiccia e timo (15 euro), per poi passare ai secondi, di carne come la Porchetta cotta a bassa temperatura glassata al miele servita con tris di patate (15 euro) o vegani, come le le Polpette di piselli e soia con salsa al curry e pane abbrustolito (10 euro). 

Osteria Na.Pa., via Silvio Spaventa, 1, Milano; Tel. 02 620 65858; Sito, Pagina FB
Aperto tutti i giorni dalle 17 alle 24, chiuso il lunedì 

Nuove aperture a Milano maggio 2023

Casa Fiori Chiari – Brera

Casa Fiori Chiari Milano

Nuova pizzeria ristorante dalle dimensioni importanti, dato che parliamo di 350 mq per un totale di circa 140 coperti in pieno centro a Milano, dato che siamo nel cuore di Brera. Il locale è elegante ed intimo, tra soffitti a volta, colonne e marmi che vengono contrapposti a una luce calda e soffusa.

La proposta, curata dagli chef Massimiliano Marfè e Fabio Carlone, ruota attorno alla cucina mediterranea con una matrice prevalentemente campana: iniziamo dagli antipasti, come la Parmigiana di melanzane (13 euro) o la Frittatina di pasta alla genovese (13 euro); spazio ai primi con gli Spaghetti al pomodoro (15 euro) o il Risotto al taleggio, sparati e peperone crusco (17 euro) e ai secondi, tra cui spicca il Calamaro ripieno e salsa alla Puttanesca (21 euro).

Non manca la citazione a Milano, dato che incarta troviamo la Cotoletta alla milanese (39 euro). L’altra sezione del menu è dedicata alle pizze, create a partire da materie prime di qualità: la Margherita è infatti a base di pomodoro selezione Ciro Flagella e fiordilatte Gentile di Agerola (11 euro), mentre la Salsiccia e friggiteli può contare sulla provola affumicata gentile di Agerola e la salsiccia di suino nero IGP (17 euro). Oltre all’offerta di pizzeria e ristorante, da Casa Fiori Chiari è possibile accomodarsi per un drink, scelto dalla drink list del bar manager Francesco De Cristoforo.

Casa Fiori Chiari, via Fiori Chiari, 8, Milano; Tel. 02 4962 3564; Sito, Pagina FB
Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 23

Trattoria Dal Cordaro – CityLife

Trattoria Dal Cordaro Milano

Nuova apertura sull’asse Roma-Milano (ormai è un diluvio), con la Trattoria dal Cordaro, che dopo 100 anni di attività a Porta Portese raddoppia scegliendo CityLife. Entrando si respira subito l’aria della trattoria romana: tavoli e sedie in legno grezzo, tovagliette, un pavimento che ricorda i sampietrini e arcate in legno sul soffitto.

Il menu comprende tutti i classici delle osterie della Capitale: accanto a carbonara, amatriciana, gricia, cacio e pepe (tutte a 13 euro) troviamo specialità romanissime come i tagliolini con la pajata (16 euro) o con il sugo di coda (13 euro). Si prosegue con secondi e contorni, tra cui segnaliamo la trippa alla romana (15 euro) e il coniglio alla cacciatora (15 euro), da accompagnare a puntarelle (7 euro), carciofi alla romana (7 euro), cicoria e verza ripassate (6 euro).

Per finire si può optare per un buon tiramisù (6 euro), una crema pasticcera in coppa con biscotti artigiani (6 euro) o la torta ricotta e visciole (6 euro). E’ possibile sedersi a pranzo con formula business lunch, dove al costo di 16 euro si hanno due diversi menu composti o da primo, contorno e acqua o secondo, contorno e acqua, mentre per 19 euro viene portato un secondo a scelta di pesce con contorno e acqua.

Trattoria Dal Cordaro – Vino e Cucina romana dal 1922, Largo Domodossola, 2, Milano; Tel. 02 34531149; Sito, Pagina FB
Aperto tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19 alle 23, chiuso la domenica

CotoliAMO – Centrale

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All’interno dell’hotel Hilton Milan ha aperto lo scorso mese CotoliAMO, gastro bistrot diretto da chef Paolo Ghirardi, alla guida della brigata dal 2003 e punto di riferimento per molte delle nuove aperture del gruppo Hilton in Italia.

Il menu del ristorante è ispirato alla cucina tradizionale meneghina e segue il filo della stagionalità: la carta si apre con una sezione dedicata alla Cotoletta, tra cui segnaliamo l’Orecchia di elefante alla margherita, patate fritte e misto di verdure spadellate (95 euro), o la Cotoletta al carbone ripiena di asparagi, zafferano e gorgonzola IGP, flan di patate, spinaci e marmellata di pomodori (51 euro).

Si prosegue con una selezione di antipasti, che comprendono proposte veg come le Sfere di verdure, cuore morbido di cannellini al profumo di rafano e vellutata di due pomodori (16 euro); spazio ai primi, con le Tagliatelle al tartufo spadellate con pollo, crema e mandorle tostate (24 euro) o i Passatelli con farina di castagne, ragù di coniglio e verdure croccanti (16 euro).

La carta prosegue con una serie di piatti principali come il Filetto di tonno arrostito con fegato d’oca e porcini al Pinot dell’Oltrepò (35 euro) e un’altra di piatti da condividere, come lo Spezzatino di vitello alla cacciatora con crostoni di polenta targata (46 euro).

I dolci sono originali e in linea con la proposta: menzioniamo la Mousse al cioccolato cru mono origine del Masdagascar, cuore al Gin Cotoliamo, crema allo zafferano (11 euro) e Il Campari Spritz da mangiare (11 euro).

CotoliAMO, via Luigi Galvani, 12, Milano; Tel. 02 3453 1149; Sito
Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 22

Nuove aperture a Milano maggio 2023

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