Dove mangiare a Milano spendendo poco, trattorie economiche e low cost. La vera trattoria milanese è come l’unicorno, non esiste (o meglio, ce ne sono poche, pochissime). Ma la voglia di trovarla è tanto e quindi la ricerca continua. Qui abbiamo raccontato quelle classiche, storiche, tradizionali. Qui di seguito abbiamo provato a raccontare quelle low cost, altro dato dell’impossibilità a Milano, visto che gli sghei sono il pilastro della community e nulla sta in piedi se non si fattura. Ma qualcosa di buono si trova e allora eccoci qui, tra tovaglie macchiate d’unto e osti burberi, come da contratto.
Dove mangiare a Milano spendendo poco
Osteria alla Grande – Baggio
Per noi, forse, la migliore. Gestione umana e divertente, qualità sempre buona, atmosfera imperdibile. L’abbiamo raccontata bene qui, quindi vi rimandiamo al pezzo. I primi costano 9 euro, i secondi 15 contorno compreso. Le bottiglie di vino sono tutte a 15, perché “un vino non può costare più di una cotoletta”. Niente servizio e coperto.
Osteria alla Grande a Milano, via Forze Armate 405, tel 02.489.11166
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Cooperativa La Liberazione – Lomellina
Bell’atmosfera, vivacissima: se arrivate all’aperitivo con il bel tempo, fuori c’è un’umanità ribollente e felice che scola vino rosso e chiacchiere, in un clima di vecchio circolo Arci di provincia. Invece siamo a Milano, in via Lomellina (teatro di un indimenticabile racconto di Beppe Viola). Dentro trovi, insieme a un’incredibile quantità di paccottiglia, un grande armamentario grafico della sinistra italiana e non solo, il Quarto Stato e Garibaldi, Jacques Brel e Fenoglio, Salvador Allende e Patrick Zaki. Si mangia anche abbastanza bene e a prezzi umani: antipasti e primi sugli otto euro. La zuppa di fagioli fa 7 euro. Si mangia trippa e zuppa di cavolo ma anche piatti con qualche tocco di esotismo. Paccheri con salsiccia e broccoli a 8 euro, coppa di maiale a 12 euro, trippa a 11, pollo al curry a 12, arristicini a 14. Il coperto? Un euro. In sala tiene tutto sotto controllo Rudy.
Cooperativa La Liberazione, via Lomellina 14, Milano, tel 02 8364 1757
Brutto Anatroccolo – Navigli
Qui credo di aver mangiato il peggior pollo della mia vita: triste, esausto, moribondo (anche io). Ma era vent’anni fa e oggi va un po’ meglio. Nata sulle spoglie di un vecchio raduno anni ’70 dei Movimenti, è una trattoria che vuole mantenersi fedele a se stessa e a quella che si immagina come una ristorazione antica. Il tasso di ruvidità è parecchio alto e il cibo non entusiasma. Ma ogni tanto ci sta tuffarsi in atmosfere spoglie, ripulirsi dalle tossine di creme d’avocado e uova pochè, e lasciarsi tutto alle spalle.
Brutto anatroccolo, via Torricelli 3, Milano, tel 02 832 2222
Trattoria San Filippo Neri – Viale Monza
Che posto, davvero un locale senza eguali. C’è un dehors molto grande, riscaldato e vivacissimo, dentro ci sono due sale, con tavoloni tipo mensa, vecchia boiserie di legno, quadretti improbabili, frigo della Coca, grandi pannelli bianchi fonoassorbenti e tutto un lato con credenze d’alluminio come non vedevo dalla mensa del militare. Si mangia anche in tavoli comuni (ho fatto amicizia con un tipo dell’Italpol che non crede più nell’amore e che era in divisa, pistola e stivaloni), tovaglia a quadri rossa. Gli antipasti vengono a 7 euro (ci sono i mondeghili con polenta), i primi 8,5 (risotto, minestra di fregola, lasagnetta con salsiccia), i secondi sia di carne sia di pesce a 14 euro, i contorni 3,5 e così i dessert. Ci sono bottiglie di vino, udite udite, a 7 euro (Barbera Bardoneschi e Bonarda Nicolini).
Trattoria San Filippo Neri, viale Monza 220, tel +39 02 8434 4847
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Sabbioneda da Romolo – Corso Buenos Aires
Sta in una traversa di corso Buenos Aires, quindi in pieno centro. Eppure è riuscita a mantenere miracolosamente la sua aria un po’ dimessa, senza i luccichii finti della Milano del centro. In menu, primi piatti a 9 euro (tortiglioni al ragù a 8), secondi che partono dalla bistecca ai ferri a 8,5 e arrivano all’ossobuco con polenta da 13. La cotoletta fa 10 euro, il coniglio alla ligure pure, la scamorza alla piastra 4,5. Bicchiere di vino rosso fermo, incredibilmente, a 3 euro. Bottiglie da 15 euro. Coperto e servizio, 1,5 euro.
Sabbioneda da Romolo, via Tadino 32, tel 02 2952 1014
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Casottel – Corvetto
L’atmosfera è quella giusta, siamo in un’autentica trattoria lombarda alle porte di Milano. Il cibo rispetta gli standard di qualità di una trattoria tradizionale, non altissimi ma dignitosi. Peccato per i peccati originali di certi posti: menu a voce, prezzi evanescenti e non sempre modici, scontrino fiscale non pervenuto. Primi a 8-10 euro, secondi da 12 a 22 euro.
Via Fabio Massimo 25, Milano, tel 02 5740 3009
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