Mood Market Milano, in Sarpi il nuovo food store asiatico targato Mao Hunan e Maoji Street Food

Mood Market Milano. Dove aprire uno store di cibo asiatico se non nel cuore di Chinatown? Proprio qui, a metà di via Paolo Sarpi, il 24 dicembre 2018 è stato inaugurato Mood Market, nato dall’intraprendenza del team di Mao Hunan e Maoji Street Food, i due ristoranti in zona Loreto (rispettivamente, via Porpora e piazza Aspromonte) ormai da un paio d’anni tra gli artefici della new wave della cucina cinese meneghina.
Il negozio a tre luci ospita un lungo bancone bar dove ordinare un tè, un caffè, un aperitivo prima o dopo lo shopping. Un banchetto offre assaggi di snack e stuzzichini vari, mentre lo staff promette di organizzare, già dalle prossime settimane, degustazioni e mini lezioni per introdurre il cliente milanese alla cucina cinese homemade.

L’idea è quella di andare oltre i piatti pronti, pure molto presenti. Il reparto noodles ready to eat (o quasi: sono i classici mix disiratati da rivenire in acqua bollente) ha – come quasi tutti i prodotti in vendita – prezzi decisamente contenuti: dagli 80 centesimi delle bustine monodose ai 2,30 euro delle bowl più ricche.

Apri e gusta per i tantissimi snack. Come quelli “fighetti” con soia, tofu aromatizzato, alghe, bambù, da 1 a 3,50 euro, esposti al piano superiore insieme a gadget, stoviglie e cosmetici naturali.

Costano 2,10-2,50 euro le chips più pop in buste technicolor a base di alghe, patate dolci, riso, banana, gamberetti, peperoncino: look da cartoon e promessa di morsi crunchy, seppure non proprio salutari.

Più divertente provare a cimentarsi a casa con i tanti ingredienti cinesi, ma anche giapponesi, coreani e thailandesi, presenti sugli scaffali. L’approccio più semplice è quello con spaghetti, vermicelli e tagliatelle di riso, di soia (i cosiddetti “cellophane noodles”), di frumento, di patate, di radice di bracken (una sorta di felce da cui si ricava una farina amidacea): mille i formati e tanti i prezzi, da 1,40-1,90 euro per le qualità più basiche fino agli 11 euro dei raffinati soba giapponesi biologici di grano saraceno.

Noodles, tofu e ortaggi freschi e secchi (come i funghi shiitake) possono essere la base di zuppe casalinghe aromatizzate con i preparati in busta (2,60-3,10 euro) che riuniscono miscele di spezie, più o meno piccanti, per ricreare la perfetta hot pot, come quella che si gusta, poco lontano, da Little Lamb.

Ottimi nell’hot pot anche i ravioli freschi preparati quotidianamente e proposti in tre versioni: gamberi e carne, funghi e carne o vegetariani (4 euro 6 pezzi): con involucro giustamente spesso e lievemente “calloso” (che nel caso dei ravioli è un pregio), fateli sobbollire a fuoco dolce nel brodo per 5-7 minuti per far loro perdere il gusto di farina cruda. Sono esposti in una vetrina refrigerata accanto al banco degli ortaggi freschi tra cui cipollotti cinesi sottili, coriandolo, funghi enoki.

Se volete servire i ravioli asciutti, lessateli in semplice acqua, scolateli e conditeli qualche goccia di salsa di soia (a partire da 2,80 euro) che fa bella mostra di sé sullo scaffale dei condimenti jap insieme, tra gli altri, a teriyaki (4,50 euro), da provare su carne e pesce a bocconcini, e salsa wok (3,20 euro), per saltare le verdure a julienne.

Naturalmente, è impossibile mostrare e raccontare tutti gli altri prodotti in negozio, dalle spezie alle conserve, dai risi ai surgelati. Fino ai dessert tra i quali non potevano mancare i mochi (4,40 euro), i dolcetti sferici e gommosini dal cuore tenero: da provare nella versione al tè matcha e in quella con ripieno di sesamo e topping al cocco.

Sulla tavola, di rigore una birra asiatica. Per esempio thailandese (Singha, 2,40 euro, 630 ml) o giapponese (Kirin Ichiban, 2,20 euro, o Asahi, 2,40 euro, entrambe da 500 ml), pairing sempre azzeccato quando sono in gioco note speziate, agrodolci e piccanti.

Per chi vuole stappare qualcosa di particolare, arriva dal Giappone il sake Gekkeikan nella versione base (6,70, 300 ml, ottimo anche per cucinare) o “de luxe” (Nero&Oro, 22 euro, 750 ml), entrambi da gustare freschi di frigo, come anche la versione sparkling (Mio, 12,30 euro, 300 ml).

Se poi avete nostalgia della mise en place tipica dei due ristoranti targati Mao, potete servire i drink nelle tazze che riportano l’effigie del “grande leader” cinese. Noi speriamo che arrivino anche i loro piatti in latta.

Mood Market, via Paolo Sarpi 41, Pagina Facebook