Il Bistrot nel cortile del Politecnico a Roma. Tel. 06 322 4005. All’interno del cortile del cinema del Politecnico Fandango, nel quartiere Flaminio, c’è un piccolo bistrot che sembra venuto fuori da una fiaba. L’idea nasce da Josè Maria Di Fede nel 1980 insieme ad un gruppo di artisti, proprio nel cortile che ospitava un teatro e un cineclub da appena venti posti. Ce lo racconta Elda Alvigini, attrice romana, figlia della titolare. E ci confida che nel corso degli anni hanno mangiato da Josè anche volti noti dello spettacolo come Leo Pescarolo o il regista Aurelio Grimaldi.
Il bistrot lo trovate alla fine della discesa di via Tiepolo, e si presenta come una piccola “casetta fiabesca” che ospita 25-30 coperti tra dentro e fuori.
Il bistrot è un’associazione culturale che punta sulla qualità dei prodotti, scelti dalla signora Josè la mattina al mercato e cucinati nel Laboratorio. I piatti sono per lo più di ispirazione multietnica, grazie anche ai suggerimenti di studenti internazionali che frequentano il locale.
Il menu è semplice e include: polpette al curry (12 euro), sformati di melanzane (9 euro), cuscus di verdure (10 euro ), le samosa ( 8,5 euro). I dolci sono home made come la lemon pie (6 euro) e la torta di carote (6 euro). Il menu cambia secondo la disponibilità stagionale.
Ad occuparsi del servizio al tavolo, c’è Elda Alvigini che organizza anche gli eventi che ospitati nel piccolo bistrot come quello del 22 aprile dove sarà protagonista Nicoletta Cefaly con il monologo comico “Zen you can”.
L’atmosfera parigina si ritrova nella scelta dell’arredo: alcune sedie vengono dai rigattieri dei palchetti dell’Argentina ed altre da un bistrot francese.
Il Bistrot nel Cortile del Politecnico è aperto soltanto a cena fino a tardi (si può mangiare fino all’1). Apre solo su prenotazione per pranzo per almeno sei persone, alla ricerca di un posto intimo e familiare.
Il Bistrot nel Cortile del Politecnico, via Tiepolo 13\A, Roma. Tel 06 322 4005 Pagina Facebook. Aperto dal lunedì alla domenica dalle 18 all’01
