Gam Bistrot Milano. Il nuovo ristorante/bistrot coreano, aperto poco dopo la metà di aprile, si distingue per l’ambiente essenziale e arioso ma accogliente. La cucina è moderna con un occhio alla tradizione. Il servizio, giovane e solerte, rende, finalmente, la pausa un momento gradevole. Addio pausa pranzo imbruttita. Benvenuti sorrisi.
Cucina a vista al Gam Bistrot di Viale Pasubio, a due passi da Eataly Smeraldo e davanti alla attesissima Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (ex Ingegnoli): ambiente minimal e curato in un locale luminoso dai soffitti alti e il clima fresco. Scordatevi l’effetto rosticceria: nessun odore fastidioso sugli abiti dopo la pausa pranzo.
Al bancone sono esposte le bevande alcoliche tradizionali coreane: distillati di bambù, liquore o vino.
Il servizio bar prevede caffè, cappuccino, tè caldo, bibite e birre alla spina. A pranzo potrete consultare il menu lunch: il prezzo del menu comprende il piatto che avrete scelto, una bevanda e il caffè.
I buoni pasto cartacei sono accettati. In arrivo il Pos per leggere anche quelli elettronici.
Dopo un antipasto della casa a base di patate e melanzane leggermente piccanti e una zuppa di miso con alghe, il tutto rigorosamente accompagnato da bacchette, potrete scegliere tra alcuni piatti della tradizione rivisitati per venire incontro al gusto italiano.
Le ricette, tutte a base di verdure, cereali, carne o pesce ma anche nella variante veggie, hanno nomi da non confondere: kimbab, bibimbab e guksu. La cucina è leggera, sazia senza stufare ed è poco salata: tutti i piatti sono conditi con olio di sesamo e soia. A disposizione salse piccanti in due varianti: più o meno intensa.
Il bibimbab (o bibimbap) è un piatto coreano a base di riso (bap), verdure, uova, carne o pesce che, nella presentazione, ricorda il giapponese chirashi.
Il bulgogi bibimbab ha una base di riso bianco con carne di manzo accompagnata da verdure (germogli di fagiolo, zucchine, carote, melanzane, funghi) e uova. Il tutto è condito con olio di sesamo e poca soia. A parte potrete aggiungere delle salse piccanti. Costa 12 euro.
Il Veggie bibimbab è a base di riso, uova e verdure (germogli di bietola rossa, cipolla, germogli di fagiolo, zucchine, carote, melanzane, funghi): la richiesta di levare un ingrediente è accolta con un sorriso. Costa 11 euro.
Il kimbab (anche kimbap o gimbap) è un piatto coreano a base di riso e altri ingredienti arrotolati in fogli di alga nori, successivamente tagliati a dischi, come il maki giapponese. Lo yubu kimbab è a base di tofu, cetriolo, uova, insalata. Costa 9 euro.
Il guksu è un piatto di noodles in brodo: il janci guksu è a base di spaghetti in brodo di pesce con vongole e uova. Costa 10 euro.
Il menu dei dolci comprende il cacao roll cake e il matcha roll cake: pan di spagna e una crema a base di panna e matcha o cacao. Buonissimo quello al matcha, delicato e inusuale. Costa 5 euro.
L’hodu è una noce a base di waffle (cialda) che racchiude una crema di fagioli rossi: delicato e per nulla stucchevole. Costa 1 euro ed è ideale per accompagnare il caffè a fine pasto.
Il locale è aperto anche la sera: potrete gustare piatti a base di carne (manzo, maiale, pollo) entro i 18 euro, frittate con verdure e pesce entro i 9 euro. Il riso bianco non è incluso nel prezzo.
Il locale merita una visita per provare una cucina diversa in un ambiente davvero cordiale.
Gam Bistrot, Viale Pasubio 8, Tel 02.25061372, pagina facebook
