Sanlorenzo mercato Palermo. Meno tre giorni all’apertura di Sanlorenzo mercato a Palermo, il primo villaggio enogastronomico della Sicilia che capovolge il senso del supermercato “visto come luogo sterile e dove non mi diverto“, usando le parole di Dario Mirri, l’imprenditore che ha investito sul progetto meno di un anno fa. Aperto da venerdì 18 marzo tutti i giorni dalle 9 alle 22 e nel fine settimana dalle 9 alle 24, il mercato mette a disposizione alle trecento aziende ospitate oltre tremila metri quadrati tra interno ed esterno che a loro volta offrono prodotti selezionati e rigorosamente siciliani.
E non solo. Nel villaggio enogastronomico che riproduce il clima caratteristico dei mercati storici della città di Palermo, come ad esempio il Capo, il Borgo, Ballarò o la Vucciria ma che strizza l’occhio alla catena Eataly di Oscar Farinetti i prodotti potranno essere acquistati e degustati sul posto secondo la filosofia “cotto e mangiato“. Il mercato al coperto si trova in via San Lorenzo 288, recuperato dai locali di un’agrumaria che risalgono alla seconda guerra mondiale, restaurata accostando la struttura originale con inserti di design moderno. L’opera è stata così progettata da Chiara Mazzarella, architetto con esperienza ventennale nel settore. L’area può essere raggiunta facilmente con i mezzi, data la vicinanza (poco più di cento metri) dalla nuova fermata della linea ferroviaria.
Il percorso prevede una caffè che è anche pasticceria, gelateria e torrefazione, poi una cittadella del pane, con il forno curato da Salvatore Grasso, scrupoloso panificatore figlio d’arte. Più avanti troviamo una torrefazione, la roccaforte del pesce, la carnezzeria dei Sorrentino, famiglia di carnezzieri da 200 anni. E ancora la sala dei vini, la friggitoria, frutta e verdura e la salumeria. Ognuno di questi spazi prevede la possibilità di acquistare il prodotto e portarlo a casa o degustarlo direttamente in loco consultando i menu di ogni singola bottega. Sanlorenzo mercato ha messo a disposizione un servizio di consegna a domicilio per spesa e gastronomia.
Un’altra delle particolarità di questa cittadella del gusto saranno i numerosi eventi in programmazione, oltre 150. Il Sanlorenzo mercato Palermo infatti fungerà anche da ritrovo culturale grazie alla presenza della libreria Flaccovio con wifi libero, un orto-giardino con gli aromi siciliani e, soprattutto, uno spazio eventi che ospiterà showcooking, degustazioni, concerti, presentazioni di libri, proiezioni, laboratori per bambini, adulti e anziani. Per ultimo il nuovo progetto ha dato lavoro a 250 addetti, dato importante in un terra in cui il tasso di disoccupazione supera il 40%.
“La chiave è il rapporto diretto con i produttori locali“, ha raccontato Dario Mirri. “In Sicilia c’è una realtà produttiva eccezionale, che però non ha spesso forza e strutture per raggiungere il mercato. Sanlorenzo si propone come vetrina e collettore per queste realtà, senza intermediari. Così si azzera la filiera e si garantisce un prodotto di grande qualità a un prezzo accessibile, come anticamente succedeva nei mercati storici. Sanlorenzo eredita questo patrimonio culturale, innovando però la formula con tutti i servizi utili della grande distribuzione, come la sicurezza, il pagamento elettronico e soprattutto la garanzia di un percorso sano e controllato di tutti i cibi, dal produttore al banco. Il Mercato è di chi lo vive. È un posto che consegniamo al quartiere e alla città”.
Lodevole anche l’accordo fatto con il Banco Alimentare – Sicilia Occidentale, Onlus che opera nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento ovest, che si occuperà di consegnare i prodotti del mercato in eccesso direttamente alle famiglie più bisognose dei quartieri vicini, San Lorenzo e ZEN. Attendiamo l’apertura, ne riparleremo.
