Il blues della polpetta

Il manifesto rischia la chiusura. E noi nel nostro piccolo vi invitiamo a comprarlo, per non far spegnere una voce libera. E per continuare a leggere la nostra rubrica Piatti al Vinile, arrivata ormai alla puntata numero 23. La rubrica quindicinale di musica e cibo by Puntarella Rossa si trova sul rinnovato supplemento settimanale del manifesto “Alias”, nella sezione Ultrasuoni. Questa settimana il nuovo Rec 23 a Testaccio, Il desiderio preso per la coda, che non è solo una commedia di Picasso, ma anche un ristorante fuori dall'ordinario nel centro di Roma, e la Polpetteria Cicilla di Milano che propone un menu appetitoso a prezzi popolari, da non perdere, ovviamente, le polpette. Non manca la tradizionale sezione musicale con i video BBKing, di Philip Glass con la prima delle sue Metamorphosis e con Al Veglione, di Vinicio Capossela
 
 
 
Rec 23 (Roma)
Un po’ di sano blues mentre addenti linguine di farro bio con la ricotta. Un David Bowie d’annata a far da complemento al coniglio all’uva con purè. L’intramontabile e interminabile Purple Rain cantata tra un boccone e l’altro del “bocconotto”, sfoglia di pasta frolla ripiena di crema pasticcera e marmellata di visciole. Accade al Rec23 (Restaurant Emporio Club), localone appena aperto a Testaccio. Tanti coperti, cucina aperta fino all’una, cucina non gourmet ma nient’affatto disprezzabile e concertini dal vivo in stile newyorkese il giovedì e nei weekend. Ci sono piatti anche in stile nordamericano, per confermare il mood del club, come i bacon cheeseburger, le chips di patate rosse e le costine di maiale in salsa barbeque. Per nulla adatto a chi vuole fare una cena tranquilla, a chi ha pretese di alta cucina e a chi disprezza i ristoranti affollati. Però una volta ogni tanto si può fare. Bonus: brunch domenicale. Malus: se finite nella sala in fondo, niente concertino.
 
I voti di Puntarella

Cucina 6,5

Ambiente: 7

Servizio 6,5

Rec 23,  Piazza dell’Emporio 2 Roma Tel 0687462147

Il desiderio preso per la coda (Roma)

Con il nome preso in prestito da una commedia di Picasso scritta nella Parigi degli anni 40, non poteva che essere un luogo vagamente fuori dall’ordinario. Un po’ ristorante, un po’ galleria d’arte contemporanea, un po’ show room di abiti confezionati a mano da Tumpa, prima delle tre sorelle al timone di questo piccolo mondo. Spesso l’ecclettismo non paga, si finisce per non far bene nulla, ma non è questo il caso. Tutto si mescola armoniosamente, le tre anime convivono valorizzandosi l’un l’altra ed il risultato è che qui si ha sempre voglia di tornare. Da non perdere il risotto al merlot, o l’arrosto di vitella con salsa al chianti, speck e zenzero, da assaporare mentre si ascolta l’istallazione acustica dell’artista e compositore Pietro Mottola. E mentre ci viene voglia di provare l’abitino lilla esposto in sala, Philip Glass ci accompagna con la prima delle sue Metamorphosis. Bonus: I piatti sono ceramiche dipinte a mano di Vietri, tutti diversi tra loro. Malus: il vicolo della Palomba non e’ di facile accesso con mezzi che non siano le gambe.

 
I voti di Puntarella
Cucina: 7
 
Ambiente: 7
 
Servizio: 7
 
Il desiderio preso per la coda, Vicolo della Palomba, 23 Tel.06 68 30 75 22

Polpetteria Ciccilla (Milano)

Ciccilla è il nome della zia di uno dei soci fondatori di Anni Versati, cooperativa che si prefigge di aiutare le persone in cerca di lavoro, il cui nome si riferisce ai contributi che si spera di versare copiosi negli anni. Zia Ciccilla è un’eccellente cuoca di polpette. E condivide il nome con un altro storico ristoratore, Ciccillo Di Benedetto, citato da Vinicio Capossela, in Al veglione: “Da Ciccillo ristorante dieci portate nel prezzo di una…”. Qui in via Volta magari non è esattamente come da Ciccillo, ma la prima polpetteria di Milano propone un menu appetitoso a prezzi popolari: finger food con polpette di carne, pesce, verdure, formaggio e alghe, con materie prime biologiche o a filiera corta. Ma ci sono anche piatti del giorno, come i fusilli ai porri con polpettine di spinaci; pennette con polpettine alla norma, risotto alla milanese con mondeghili, minestra di farro e vellutata di zucca. A mettere in piedi l’ottima iniziativa, Sabina Bellione, di Legacoop Lombardia. Bonus: si mangia in loco oppure si può asportare ma c’è anche un servizio a domicilio. Prezzi bassi (polpette a 3 euro, primi a 5,5 o 6 euro) Malus: niente servizio ai tavoli

I voti di Puntarella
Cucina 7

Ambiente: 7

Servizio 6,5

Polpetteria Ciccilla, Via Volta 7 Milano. Tel 02659781