Coniglio brodettato

Tempo fa ho scritto che tutto si può porchettare. Oggi mi sento pronta ad affermare senza tema di smentita che tutto (o quasi) si può brodettare. Dovendo offrire la prova della mia affermazione, tramite un esperimento verificabile (e, sopratutto, ripetibile), ho deciso di cimentarmi in una variazione del classico agnello brodetto. Quindi oggi brodetteremo il coniglio. Naturalmente, se vi sentite a disagio nel rielaborare una ricetta classica, siete sempre in tempo a sostituire il coniglio con l'agnello. Ora, onde evitare di sentirmi in una favola di Esopo, vi lascio alla ricetta invitandovi ancora una volta ad osare (se non nella vita almeno in cucina!)

Ingredienti:

coniglio a pezzi 1 kg; cipolle bianche 2; tuorli d'uovo 3; limone 1/2; farina 00 un cucchiaio; vino bianco un bicchiere; rosmarino; sale; pepe nero; pepe rosa.

Preparazione:

Tritate finemente la cipolla e fatela rosolare a fiamma dolce in un tegame sufficientemente capiente per contenere anche lo spezzatino di coniglio.

Aggiungete il coniglio e rosolate anch'esso da tutti i lati.

Aggiungete poi un pizzico di sale ed una spolverata di pepe.

Versate il vino bianco, fate evaporare la parte alcolica ed infine aggiungete acqua fino a coprire tutti gli ingredienti.

Cuocete per 20 minuti a fiamma dolce.

In una ciotola emulsionate i tuorli d'uovo con un pizzico di sale; dovete sbatterli per bene fin quando non diventeranno schiumosi; a questo punto aggiungete il succo del limone ed emulsionate ancora.

Tritate il rosmarino e aggiungetelo al composto di uova e limone e tenetelo da parte.

Terminato il tempo di cottura, togliete lo spezzatino di coniglio dalla pentola e tenetelo momentaneamente da parte; riempite un mestolo di brodo caldo, versatelo in una ciotola e aggiungetevi un cucchiaio colmo di farina,

sciogliete tutti i grumi e poi aggiungete il composto appena ottenuto nel tegame per far addensare il brodo;

rimescolate per bene e rimettete sul fuoco aggiungendo il coniglio a pezzi.

Continuate a cuocere per altri 20 minuti sempre a fiamma bassa e rimescolando di quando in quando. A cottura ultimata, togliete dalla pentola il coniglio ancora una volta e tenetelo da parte.

Prelevate un ulteriore mestolo della salsa ottenuta e con esso stemperate l'emulsione di uovo e limone. Quest'operazione servirà ad uniformare le temperature dei due composti che andrete ad unire per evitare che le uova a contatto con una salsa calda si straccino. Usata questa piccola precauzione versate i tuorli stemperati nel tegame e rimescolate per bene.

Aggiungete lo spezzatino di coniglio e mescolate ancora.

Rimettete la pentola sul fuoco (fiamma bassissima, mi raccomando!) e lasciate cuocere mescolando fin quando la salsa non avrà nappato i pezzi di carne e il suo colore sarà diventato più tenue.

Servite ben caldo, accompagnando il piatto con del pane tostato e spolverando di pepe nero e rosa.

 

Buon appetito!

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