Per un romano il fatto di andare a cena a via della Lungaretta è già di per sé una mossa spericolata, perché il luogo comune della "Trastevere ladrona che si fa beffe dei turisti" è sempre dietro l'angolo. In vena buonista e controcorrente abbiamo concesso una possibilità alla nostra incurabile malafede. Da fuori la Ditta Trinchetti, nata enoteca e poi cresciuta “osteria, caffetteria, sala da tè, salumeria” (così cita il sito web, della serie 'abbundandis abbundandum'), fa un figurone. Lo Specialino color pastello all'ingresso, il bancone e gli arredi tanto retrò, un look da ritrovo non impegnativo ma gradevole ti fanno proprio venire voglia di entrare. Sarebbe tutto perfetto se poi il quadro non venisse ridimensionato dalla qualità dei piatti e dal lattiginoso "bradi-servizio". Chi poteva mai immaginare che quattro polpette ai carciofi (diciamolo, un po' scamuffe, pronte da una vita al tuffo nell'olio ma frustrate dall'attesa) impiegassero tanto a friggere?
Cinquanta minuti e finalmente arrivano, secche dentro e mosce fuori, un'operazione quasi più difficile del cuocerle ad arte. Quelle vegetariane, col sugo, insipide e bruttine, sono da clinica geriatrica. Il pollo con formaggio e speck è duro e asciutto. Si salvano i taglieri di salumi, misti e ben assortiti. Ma allora mi domando: non conveniva rimanere fedeli a se stessi, ossia al concept originario di una semplice ed onesta enoteca trasteverina?
In quattro persone abbiamo speso 30€ a testa per 3 porzioni di polpette, un pollo, due taglieri, un bicchiere di vino bianco e una bottiglia di discreto Sagrantino.
A fine serata abbiamo dissipato ogni perplessità. Accanto a noi una coppia di inglesi degustava le tanto odiose polpette ai carciofi con evidente soddisfazione. Segno che anche la Ditta Trinchetti non fa eccezione ai cari vecchi luoghi comuni.
Bonus: i prezzi.
Malus: tutto il resto (ambiente a parte)
I voti di Puntarella
Cucina: 4,5
Ambiente: 7
Servizio: 5,5
Ditta Trinchetti, via della Lungaretta 76, Tel. 06.58331189. Sito