La Nouvelle Vague dei pavesini in frac

Puntata numero 19 di “Piatti al Vinile” (e nuovo record per il titolo più scemo…), rubrica quindicinale di musica e cibo by Puntarella Rossa, sul supplemento settimanale del manifesto “Alias”, nella sezione Ultrasuoni. Questa settimana l'ottima Osteria del Mavi, di cui vi parleremo più ampiamente presto, pioggia, poesia e Pecorino al Caffè delle Merci di Pescara; culatello e salsa di nocciole all'enoteca Cavour 313. Non manca la tradizionale sezione musicale, con i video del retroverso un po' cialtronesco Giovanni Mastrini, dei Nouvelle Vague e di Fabrizio De Andrè.


L'Osteria del Mavi (Roma)

Il giovane compositore umbro Maurizio Mastrini esegue brani di musica classica al rovescio, in frac e a piedi nudi. Vicino a lui, un ballerino distribuisce essenze agli spettatori. L’odore di zolfo, e di fuffa alleviana, è fortissimo. Ma a volte cominciare dalla fine conviene. Prendi l’Osteria del Mavi. A fine cena ti arriva un piatto con un po’ di Pavesini in una tazza, poi a parte una crema densa e buonissima, poi fragola, cioccolato e caffè. L’avete riconosciuto, è il Tiramisu in versione fai da te. Simpatica idea che rende la leggerezza di un’osteria giovane, gestita da due ragazzoni molto tatuati, che propone una cucina decisamente originale.
Bonus
Barbaresco al bicchiere, era ora
Malus Certi quadri (Elvis e dintorni) andrebbero aboliti per legge.

I voti di Puntarella
:
Cucina: 7+  
Ambiente 6/7 
Servizio 7

Via Enrico Fermi 71, Roma. Tel 06-5584801

Il Caffè delle merci (Pescara)

Quando il cielo d’Europa comincia a parlare difficile, quando si tratterebbe solo di mettersi a dipingere ché tanto nessuno saprebbe trovare le risposte giuste, beh, allora ci sono due tavolini incastrati sotto due splendide finestre da cui è bello ascoltare la pioggia e osservare con stupore che non tutto il grigio è monotono. Sono nascosti al centro dell’Italia, in un posto che si chiama Caffè delle Merci, a Pescara, dove la pioggia e la poesia sono di casa. Il Caffè è lontano dal mare, per fortuna, visto che il mare, in certe situazioni, finisce per essere solo un diversivo. È un posto strano, questo. Nel frigorifero troverete bottiglie di Pecorino e fumetti, sulla lavagna i piatti del giorno e alle pareti un sacco di calore: entri e hai l’impressione del “già visto rivisitato con gusto”, tipo The Killing Moon dei Nouvelle Vogue.
Bonus
: i concerti la sera e il pesce fresco
Malus
: l’aperitivo troppo incasinato

I voti di Puntarella
:
Cucina 7
Ambiente 8,5
Servizio 7,5
Via de Cesaris 12 Pescara Tel 0852059495

Cavour 313 (Roma)

Non dubitiamo che quando nel 1979 aprì i battenti, la rassicurante enoteca di via Cavour la si potesse considerare un’antesignana dei vari bar à vin che si sono poi riprodotti a frotte per le vie della Capitale. In questa isola felice, circondata da un mare di non luoghi turistici, a tre passi dai Fori imperiali, tutto sembra quietamente orientato a farti trascorrere un bel momento. Questa infilata di salette rivestite di legno e scaffalature popolate da bottiglie lascia un senso di poesiola nel cuore. "L'inverno raccoglie la sua fatica, di mille secoli,  da un'alba antica", ci canta l’antico frequentatore Fabrizio De Andrè, dalla foto in bianco e nero appesa vicino alla mescita. E ci sentiamo un po' al riparo. Tra i piatti segnaliamo l'involtino di culatello con salsa di nocciole e miele, la scodella di carciofo con filacci di manzo e salsa verde di mollica di pane. Ottima la scelta del rosso Rocca Rubia, Carignano del Sulcis, € 16.
Bonus
: la cantina con più mille etichette
Malus
: cibo non sempre all'altezza dei vini

I voti di Puntarella
:
Cucina 6,5  
Ambiente 7 
Servizio 7,5

Via Cavour 313, Roma. Tel. 06 6785496