Dove mangiare a Tivoli. Alle pendici dei monti Tiburtini, nell’entroterra est della provincia di Roma, sorge Tivoli: una cittadina in grado di ospitare una grandissima bellezza. Villa d’Este e Villa Adriana sono dei capolavori architettonici di altissimo livello culturale che rendono questo comune meta gettonata per un fuoriporta d’eccellenza sia per i romani che per i turisti. Un fuoriporta che si rispetti, però, necessita di una sosta gastronomica di qualità, in grado di completare l’esperienza. Come in altri piccoli paesi della campagna romana, ricchi di storia e buon cibo, anche a Tivoli non mancano proposte di cucina tradizionale e contemporanea di valore che valga la pena provare. Di seguito, la nostra selezione dei migliori indirizzi per mangiare a Tivoli.
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Dove mangiare a Tivoli
Li Somari
Aperto nell’autunno 2022, Li Somari è la nuova avventura dello chef Adriano Baldassarre (noto per le sue esperienze con Tordomatto e Trattoria l’Avvolgibile) che a Tivoli porta la sua grande conoscenza della cucina laziale. Cucina laziale, certo, ma con influenze maremmane, abruzzesi, campane, ebraiche e romane, e ingredienti giornalieri, freschi e reperiti da piccoli produttori locali. Si può ordinare alla carta (c’è una sezione esclusivamente dedicata la quinto quarto) oppure fare un’esperienza completa con il menu degustazione Pillole di tributo al Lazio, a 55 euro. Da provare le polpette di coda alla vaccinara e gli gnocchi ripieni di pollo alla cacciatora. Il tutto servito all’interno di un ambiente che mantiene la storicità del luogo: il piano inferiore, infatti, era un’antica stalla (da qui il nome del locale).
Li Somari. Vicolo dell’Erbe 7, Tivoli (RM). Tel. 07 74 28 2499. Sito. Instagram.
Nuh Osteria Contemporanea
Nel centro storico di Tivoli, alla fine del 2021, nasce Nuh Osteria Contemporanea, proprio di fronte a una delle uscite di Villa D’Este. Un’insegna fondata dalla coppia composta da Andrea Rinaldi e Isabella Capriotti. Qui troviamo una cucina stagionale e un approccio innovativo, unendo tecniche moderne e tradizioni culinarie italiane. Le materie prime sono essenzialmente locali, dai vegetali all’olio. Come locali sono gli artigiani che hanno contribuito alla realizzazione dell’ambiente. Tornando alla proposta, qui si può assaggiare un po’ di tutto (compresi piatti vegani). Oltre alla carta, sono disponibili tre percorsi degustazione: mare (65 euro), terra (60 euro), vegetale (50 euro).
Nuh Osteria Contemporanea. Via della Missione 56, Tivoli (RM). Tel. 07 74 28 2912. Sito. Instagram. Facebook.
Agriresort La Cerra
Usciamo fuori dal centro e ci dirigiamo in campagna per una tappa all’Agriresort La Cerra, che porta avanti una tradizione familiare iniziata 26 anni fa. Qui si può dormire nei cottage, acquistare i prodotti dell’azienda agricola (salumi di cinta senese, confetture stagionali, olio d’oliva, miele, formaggi, stagionati e non) e ovviamente concedersi una pausa enogastronomica. Durante la bella stagione, il venerdì e la domenica si organizzano aperitivi tra gli ulivi (30 euro a persona), mentre il ristorante è aperto tutto l’anno e propone una cucina tradizionale. Lingua di vitello (12 euro) e trippa (13) tra gli antipasti, e poi tante paste fresche (quelle all’uovo sono fatte in casa). Tra i secondi da provare il galletto alla diavola (18), l’abbacchio brodettato (18) o il misto di carne alla brace (22). Anche pane e dolci sono fatti in casa.
Agriresort La Cerra. Strada di San Gregorio da Sassola, km 6.800, Tivoli (RM). Tel. 0774 411671. Sito. Instagram
Osteria La Briciola
Un altro indirizzo da non perdere a Tivoli è l’Osteria La Briciola, un ambiente caldo e accogliente con librerie a vista, divani e luci soffuse che può contare anche su una terrazza con vista sulle colline. La proposta gastronomica spazia tra terra e mare, con ingredienti stagionali e un ricco cestino del pane. Si può ordinare alla carta – tra i piatti segnaliamo la tartare di scottona a punta di coltello con scaglie di funghi champignon e cucunci di Salina e i ravioli ripieni di gamberi rosa di Ponza, burrata e pistacchio verde di Bronte D.O.P. – oppure scegliere tra i menu degustazione (sia di mare che di terra oltre che all’opzione vegetariana), da 3 o 5 portate. Menzione per i dolci, da provare il loro gelato artigianale, oltre che per le 400 etichette della carta dei vini e quella degli oli.
Osteria La Briciola. Via Tiburtina Valeria 106 – Km 36.500, Tivoli (RM). Tel. 0774 418421. Sito. Instagram
Sibilla
Il ristorante Sibilla si trova all’interno di un edificio del 1700, sull’acropoli tiburtina, e offre quindi una vista suggestiva, ai piedi di due templi romani. Molto richiesto per cerimonie e banchetti, è un indirizzo da tenere a mente anche per un pranzo o una cena di qualità. Menu di terra e mare, piatti semplici ma curati (per chi volesse assaggiare più cose, c’è la possibilità di fare delle degustazioni di antipasti, dai 25 ai 55 euro). Da provare gli gnocchetti di patate con vongole e salicornia (18 euro), i paccheri con punte di asparagi, guanciale e pecorino (16) e la coda di rospo in crosta di taralli su fumerro di pesce (24). Ampia la scelta dei dolci.
Sibilla. Via della Sibilla 50, Tivoli (RM). Tel. 0774 335281. Sito. Instagram
Cartiere Banco e Cucina
Nel centro storico di Tivoli, questo locale è aperto dalla mattina alla sera e offre proposte differenti per ogni momento della giornata. Cartiere deve il suo nome al luogo che lo ospita, le vecchie cartiere della cittadina appunto. Grande attenzione per la materia prima e un’ampia scelta di vini, birre e distillati. Lievitati e caffetteria per la colazione e poi taglieri, panini e focacce farciti e piatti dalla cucina, come polpette al sugo (12 euro) e trippa alla romana (12). E per chi non può trattenersi, c’è la possibilità di ordinare e portar via.
Cartiere Banco e Cucina. Piazza Domenico Tani 7, Tivoli (RM). Tel. 0774 1735310. Sito. Instagram
La Stazione
Per una buona pizza, La Stazione è il locale da tenere a mente. Un indirizzo adatto anche a cene numerose e per famiglie, vista la grandezza degli spazi. Discreta la proposta di fritti, dal supplì classico a quello con aglio, olio e peperoncino o quello con friarielli e salsiccia. Stesso discorso per le pizze, ci sono le classiche e qualche proposta più elaborata, come la Margherita Sbagliata (mozzarella, parmigiano, salsa di datterino, pesto di basilico e foglie di basilico fresco), la Cantabria (burrata, indivia riccia croccante, alici del Cantabrico, zucchine alla scapece) e la Mena Forte (porchetta e puntarelle).
La Stazione. Viale Mazzini 18, Tivoli (RM). Tel. 0774330622. Instagram
The Public House
“L’angolo di Scozia che cercavi“, si presenta così The Public House, indirizzo che a Tivoli è diventato un punto di riferimento per chi vuole bere una buona birra. Come ogni pub di ispirazione anglosassone che si rispetti, grande protagonista è il bancone, dove accomodarsi soli o in compagnia. Oltre alla birra, qui si può trovare anche una discreta proposta di distillati, golosi panini (9-14 euro) e piatti da condividere come gli anelli di cipolla fritti, filetti di pollo panati e nachos.
The Public House. Via della Inversata 9, Tivoli (RM). Tel. 0774 550889. Sito. Instagram