Cimarra 4 a Roma. Siamo nel rione Monti, in via Cimarra, tra piazza della Madonna dei Monti e via Panisperna, e qui nel 2021 ha aperto Cimarra 4, pizzeria romana di quartiere ma assolutamente moderna sia nel design che nella proposta, inclusiva più che mai, perché permette anche a chi ha importanti intolleranze a livello alimentare di potersi godere una piacevole cena.
Cimarra 4 corrisponde ai nomi di Mathew Myladoor e Renato Strazzeri, i due soci e fondatori.
“La ristorazione ce l’ho nel sangue: mio padre venne qui dall’India e, sebbene lì fossero vicini di casa, è qui a San Pietro che ha conosciuto mia madre, e si sono sposati, per aprire poi il ristorante di cucina indiana Il Guru, dove ho mosso i miei primi passi, e dove sono tornato” racconta Mathew Myladoor, classe 1988. L’incontro con Martina Strazzeri, figlia di quello che poi diventerà il socio, che poi diventa sua moglie. Martina è celiaca ed è proprio questo che ha spinto Mathew e Renato a voler aprire una pizzeria gluten free. Non stupisce che in Italia, secondo gli ultimi dati, risultano diagnosticati oltre 250mila celiaci, un numero in continuo aumento.
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Cimarra 4 a Roma: una pizzeria inclusiva
“Martina ha sempre difficoltà a trovare piatti sicuri e gustosi, non c’era mai un locale che desse una proposta così ricca e che potesse soddisfare veramente il palato. Da qui la nostra sfida, di un luogo che ti faccia sentire come a casa e un’offerta realmente aperta a tutti“, continua Mathew che ha potuto contare sul lavoro del suocero, Renato Strazzeri, nel mondo della panificazione dal 1975. “All’epoca non c’era un’offerta sul mercato vasta come oggi, e quindi avendo questa necessità, ho cominciato a realizzare pane e pizza da me – racconta Renato – non senza difficoltà, perché hanno una struttura diversa. Ma soprattutto il vero problema era dare un sapore a questa pizza, la differenza si sentiva. Poi Mathew e Martina si fidanzano, e anche a Il Guru compaiono i primi prodotti senza glutine. È stato il primo passo per quello che è il presente“.
Cimarra 4 oggi è un locale che può contare su due cucine indipendenti. La prima è quella a vista, con un Neapolis di Moretti Forni che può contenere fino a 9 pizze romane, il cui impasto viene realizzato in panificio e poi trasportato imbustato (per impedire contaminazioni), ha una lievitazione di minimo 48 ore, farine 0 e 00, un panetto da 180 grammi poi steso al mattarello.
Al piano di sotto, invece, c’è il forno senza glutine, in cui si lavora un impasto frutto di un mix di farina di riso e farina deglutinizzata, con una lievitazione anche in questo caso di 48 ore e 90% di idratazione. Anche la pizza senza glutine, ci tengono a specificare, è stesa al mattarello.
Il menu di Cimarra 4 a Roma
Il menu viene aggiornato settimanalmente, con diversi piatti fuori carta. Le pizze si dividono in bianche, rosse, calzoni e focacce (tutte disponibili con impasto tradizionale e senza glutine, e su richiesta anche senza lattosio). Troviamo ovviamente le classiche, Marina (7,5 euro) e Margherita (8,5), Capricciosa (11,5) e Diavola (10,5). E qualche proposta più originale come la pizza con patate al forno, lardo di Patanegra e miele, l’Indiavolata con salame piccante, peperoncino verde, fresco e piccante (11,5) e la Cimarra 4, rossa, con (o senza) mozzarella, salsa tonnata e datterini rossi e gialli (12,5).
Non mancano ovviamente i fritti, tra supplì e crocchette. Oltre a essere senza glutine, gli antipasti sono anche senza lattosio, per continuare con coerenza un menu inclusivo e per tutti.
A completare l’offerta di Cimarra 4 c’è una sezione dedicata ai primi piatti (tutti senza glutine), compresi quelli della tradizione romana (11-13 euro), e una ricca proposta di dolci, con tiramisù (anche in versione al caramello salato), cheesecake e profiteroles al piatto.
I cocktail e la birra senza glutine di Cimarra 4 a Roma
Cimarra 4 è un ambiente moderno e colorato. Entrando si viene accolti dal grande bancone bar, da cui arrivano i cocktail che possono anche essere accompagnati a pizze e fritti. Spritz in molte varianti e grandi classici, per un’offerta che non lascia delusi. Spazio anche a proposte analcoliche, distillati senza alcol, birre artigianali alcol zero, e quelle di Baladin, tra cui anche la Nazionale, la birra senza glutine.
Gli ospiti possono prendere posto nelle due sale, un più raccolta e l’altra, più grande, con tavoli realizzati artigianalmente. Tutto intorno, vivaci insegne al led e una serie di quadri, realizzati dal fratello di Mathew, Robert Myladoor, con la tecnica del quadrattismo, che raccontano la pizzeria e il concetto di convivialità.
Cimarra 4. Via Cimarra 4, Roma. Tel. 06 4577 7297. Sito. Instagram
Aperto dal martedì alla domenica, dalle 17.30 alle 23.30 (cucina aperta fino alle 22.45). Lunedì chiuso.