I migliori panini di Milano, low cost e gourmet. Lo street food ha avuto un picco di popolarità una decina d’anni, di recupero delle antiche tradizioni popolari. Quello più verace e veramente popolare lo si trova solitamente in provincia, nei paesini, nell’entroterra. Le grandi città, però, hanno sviluppato forme di street food di grandissima qualità, che hanno l’unico inconveniente di non essere particolarmente economiche, anzi. Però ne vale la pena. E’ il caso di questi panini straordinari che vi raccontiamo, italiani e non solo, perché Milano è città internazionale e va raccontata in tutte le sue dimensioni. Eccoli, con descrizione e prezzi.
I migliori panini di Milano
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Porcobrado – Isola
Un locale piccolo e vivace, con sedute a banconi alti e un piccolo dehors. Ma la forza di Porcobrado è tutta nei suoi panini e soprattutto nella sua carne: proveniente da allevamenti sostenibili di Cortona, affumicata in legno di melo e di ciliegia, marinata con le spezie e sfilacciata. Un procedimento di 100 ore per chianina e spalla di cinta senese, che finisce dentro un panino realizzato con Grano Verna di Cortona. Il panino di Porcobrado è stato premiato più volte e viene pubblicizzato con il brand, un po’ eccessivo a dir la verità, di panino più buono d’Europa. Resta un grandissimo panino, davvero speciale: forse il nostro preferito. Da bere, birra artigianale Porcilla.
Prezzo: 11 euro
Porcobrado, via Jacopo dal Verme 17, Milano.
Donato con mollica o senza – Duomo
E’ l’ultimo arrivato, ma quello di cui si parla di più. Donato di Caprio, un fenomeno da 4 milioni di follower su TikTok, con lo slogan-tormentone “Con mollica o senza“. Ha aperto a inizio ottobre 2023 in piazza Diaz ed è subito fila. Panini grandi, chiamati sfilatini, tagliati in diretta e farciti con mortadella, bufala, stracciatella, melanzane. Qualità buona, anche se nulla che possa far presagire il successo clamoroso, dovuto interamente ai social. Il panino Donato fa 10 euro ed è farcito con crudo di Parma, burrata e crema di basilico. Preparatevi a rispondere alla fatidica domanda: con mollica o senza?
Prezzo: 9-10 euro
Donato Con mollica o senza, piazza Diaz 1
Macelleria popolare – Navigli
Che posto straordinario, la Macelleria popolare. E’ un banco inserito nella struttura della Darsena e fa capo a Mangiari di strada, il format creato ormai 10 anni fa da Giuseppe Zen nel Lorenteggio e approdato qui, dove si compone di diverse insegne: Resistenza casearia, Panificio italiano, Tagliatella e, appunto, Macelleria Popolare. Qui trovate dei panini straordinari, tra i migliori panini di Milano. Il più gettonato è la Svizzera, che è poi un hamburger (9 euro). Ma bisogna assaggiare quello con il pastrami (16 euro), con il morzedduh (non si capisce perché l’h, è un panino tipico di Catanzaro). Noi ci siamo divorati un panino con il brasato, succulento, caldo, ricco, con la carne stretta tra due fette di pane di segale. I prezzi non sono così popolari, ma la qualità è altissima (e anche la competenza e la gentilezza di chi serve).
Prezzo: 14 euro
Macelleria popolare, piazza 24 maggio 4, Milano. Tel 02 3946 8368
Ravioleria Sarpi
Può sembrare strano vederli in questa classifica e invece ci stanno alla perfezione: i baozi (in taiwanese, bao in cinese) sono panini cotti al vapore morbidissimi e ripieni di carne o di verdura. Quelli della mitica Ravioleria Sarpi sono buonissimi e anche low cost. E così da Mo in viale Premuda. Si tratta di panini cotti al vapore in cestelli di bambù. L’impasto è in farina di tipo 0 e integrale, fermentata con lievito bio. Il ripieno di carne biodinamica, verza, erba cipollina e zenzero fresco.
Prezzo: 3 euro
Ravioleria Sarpi, via Paolo Sarpi 27, Milano. Tel 331 887 0596
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Birra di quartiere – Pavè – Buenos Aires
Un bel locale, proprio di fronte alla storica sede di Pavè, ma questa volta specializzato in birra artigianale e panini. Anzi, sandwich, serviti con patatine fritti. Tra gli altri, segnaliamo quello con il pulled pork, la spalla di maiale marinata e sfilacciata, con salsa bbq e cavolo cappuccio (15 euro). Il pane usato è fatto in casa, è morbido e leggero. Ottimo il Vignoli Chicken bomb che vedete in foto, con pollo fritto, cheddar, mayo alla birra, cipolla e cavolo viola.
Prezzo: 14 euro
Katzuzanderia – Side Walk District
Il nome è bizzarro: katsusando. E’ un’iniziativa dello chef giapponese Yoji Tokuyoshi, che è uscito dall’ottima Bentoteca per proporre uno street food. Siamo in via Bonvesin de la Riva, dove c’è Side Walk, progetto che mette insieme un po’ di locali di qualità. Il katsusando classico è un panino “shokupan” fatto in casa (pane al latte), con lonza di maiale fritta, cavolo bianco, semi di finocchio, senape, salsa tonkatsu e maionese giapponese.
Prezzo: 13,5 euro
Bar Quadronno – 5 Giornate
Un’istituzione per i panini. Niente fighettismo contemporaneo, qui siamo in un bar anni ’80 che produce oltre 50 varietà di panini cosiddetti speciali, a 8,5 euro: la lista la trovate qui. Ci sono anche tre panini premiati, tra i quali il finalista allo snack festival del 2008: culatello di zibello, mousse di caprino alla rucola su base alcolica (15 euro).