Caro pizza, ecco quanto costa in Italia e tutti gli aumenti

peppo roma pizza

Caro pizza, ecco quanto costa in Italia e tutti gli aumenti. In termini economici si potrebbe chiamare un benchmark, ovvero un parametro base per valutare l’aumento dei prezzi. Il costo della pizza è un indicativo utile per capire a che punto siamo. Il Giornale ha fatto un’interessante inchiesta in proposito.

Il primo dato utile è il raffronto con l’inflazione: il prezzo di una margherita, secondo i dati Bloomberg, è cresciuto del 14% rispetto al 2022, cioè il doppio del tasso medio di inflazione italiano del 6,7%.

Ma vediamo nel dettaglio gli aumenti dei singoli ingredienti.

Olio d’oliva: + 26% nell’ultimo anno.
Farina di grano + 6,8% nell’ultimo anno, anche se si è  registrato un piccolo calo dello 0,6% su base mensile.
Pomodori pelati. Qui il rincaro è notevole: + 12,8%.
Mozzarella rincaro annuale  del 17%.

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Meglio le pizze surgelate? Non certo per la qualità, ma per i prezzi, sembrerebbe di sì: le pizze pronte hanno avuto un rincaro del 7% nell’ultimo anno. Non è casuale dunque, l’aumento del giro d’affari, che ha visto raggiungere la quantità di 60.000 tonnellate di pizze vendute solo nella grande distribuzione, con un giro d’affari di 1,2 miliardi di euro. Il fatturato, in generale, per la vendita di pizze è di 15 miliardi di euro. 

Decimo Scalo Caserta Margherita

Ma quanto costa, alla fine, una pizza Margherita? A Milano si oscilla tra gli 8 euro di Capuano, Cocciuto, Crocca e Dry, i 9,5 di Modus, fino ai 10 di Crosta.  Naturalmente, non fanno testa le pizze al patanegra del Crazy Pizza di Briatore: su quelle l’inflazione non ha effetto, o quasi. E a Roma? Prezzi lievemente più moderati, ma non di troppo. Ma con gli aumenti di questi giorni, i prezzi sui menu di tutta Italia sono destinati a lievitare.

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