Donne chef a Roma, la mappa della Capitale al femminile (ed ecco perché Vissani ha torto). Vissani ha detto la sua su Radio Radio ed è stato, giustamente, massacrato, in primis da Er Murena. Ma proviamo a rispondere con argomenti concreti alla sua tesi bislacca secondo la quale una donna non può fare la chef perché non ha resistenza fisica e non può “portare i pentoloni”. Anche senza avere “cosce che sembrano tamburelli come le tedesche“, ipse dixit, le chef ai fornelli non mancano. Certo, sono in numero decisamente inferiore rispetto ai maschi. Ma lo sono per lo stesso motivo per cui le donne sono in numero inferiore in posizioni apicali in altri lavori, dal giornalismo alle professioni, dai taxi alla sommellerie.
E allora proviamo a stilare un elenco, naturalmente parzialissimo, perché non possiamo comprenderle tutte, delle donne chef a Roma. Giusto per scegliere una città dalla quale provengono le due vittime incolpevoli della trasmissione radio, Barbara Agosti e Iside De Cesare. Se ne conoscete altre segnalate, che le aggiungiamo. Giusto per rispondere in maniera fattuale alle farneticazioni di Vissani. Naturalmente di chef in Italia note e meno note ce ne sono a bizzeffe: citiamo, giusto per dare un’idea, Viviana Varese, Nadia Santini, Valeria Piccini, Marianna Vitale, Caterina Ceraudo, Aurora Mazzucchelli, Martina Caruso. Ma ecco il nostro elenco romano.
Donne chef a Roma: la mappa della Capitale al femminile
Barbara Agosti – Eggs
Alessia Arduini – Ketumbar
Ginevra Mood Antonini – catering
Francesca Barreca – The Fooders
Diana Beltran Casarubblas – La Cucaracha
Rosanna Borelli – Tram Tram
Cristina Bowerman – Glass
Franca Camerucci – Trattoria Monti
Chiara Caruso – Caffè Merenda
Mariana Catellani – Mama-ya Ramen bar
Sarah Cicolini – Santo Palato
Francesca Ciucci – La Ciambella Bar à Vin
Paola Colucci – Pianostrada
Iside De Cesari – La Parolina
Ornella De Felice – Coromandel
Anna Dente – San Cesario
Alba Esteve Ruiz – Antica Fonderia
Daniela Gean – Mezè Bistrot
Gaia Giordano – Niko Romito
Cristina Iemmi – Osteria dell’Arco
Eleonora Marziali – Centorti
Adele Mazzone – Evangelista
Filly Mossucca – I sofà di via Giulia
Simona Nannuzzi – Latteria Garbatella
Anastasia Paris – Filodolio
Simona Pinto – Lime
Martina Prospero – Va.do al Pigneto
Alessandra Ruggeri – Osteria della Trippa
Stella Shi – Cu-cina
Maria Luisa Zaia – L’Oste de la Bon’Ora