I Ristoranti d’Italia 2018 dell’Espresso, tutti i premiati e i cappelli d’oro.
Siamo in piena stagione guide e, in attesa del Gambero Rosso e di Michelin, ecco i premiati della Guida dell’Espresso, che festeggia 40 anni, con il nuovo riconoscimento dei cappelli d’oro, ai locali classici che hanno contribuito a cambiare il volto della cucina italiana.
I Ristoranti d’Italia 2018 dell’Espresso
5 Cappelli
Casadonna Reale di Castel di Sangro
Le Calandre di Rubano
Osteria Francescana di Modena
Piazza Duomo di Alba,
Uliassi di Senigallia
Cappelli d’oro
Caino di Montemerano
Colline Ciociare di Acuto
Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio
Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi
Enoteca Pinchiorri di Firenze
Lorenzo di Forte dei Marmi
Marchesi alla Scala di Milano
Miramonti l’Altro di Concesio
San Domenico di Imola
Vissani di Baschi
4 Cappelli
Casa Perbellini di Verona
Da Vittorio di Brusaporto
Dani Maison di Ischia
Del Cambio di Torino
Duomo di Ragusa Ibla
La Pergola dell«Hotel Rome Cavalieri di Roma
St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di Badia
Il Pagliaccio di Roma
Kre’sios di Telese
La Peca di Lonigo
Lido 84 di Gardone Riviera
Seta dell’Hotel Mandarin Oriental di Milano
Taverna Estia di Brusciano
Villa Crespi di Orta San Giulio
Hisa Franko di Caporetto (Slovenia)
Seguono 40 ristoranti da 3 cappelli, 132 da 2 cappelli, e 457 quelli segnalati con 1 cappello.
A margine della presentazione, il direttore delle Guide Enzo Vizzari si lascia andare una critica alla concorrenza, in particolare alla guida Michelin: «Bisogna fare un solo mestiere. Noi facciamo solo la guida e facciamo i critici. Lo possiamo fare bene o male ma facciamo solo questo. Però non siamo organizzatori di eventi, di congressi, e non incentiviamo la gente ad andare nei ristoranti sotto forma di convenzioni. Questo perché ritengo che debbano essere mestieri distinti».