Guinness vegana: la birra irlandese non userà più derivati di animali. Una vera e propria rivoluzione per la preparazione della Guinness che adesso strizza l’occhio ai consumatori vegan: il gruppo che possiede il marchio della birra scura irlandese, dopo 250 anni di tradizione, annuncia che non userà più una particolare colla di pesce utilizzata finora per i filtraggio della birra, rendendo così il prodotto interamente vegano.
La notizia arriva dopo mesi di petizioni e proposte create dai seguaci vegani della celebre birra stout, e secondo quanto riportato da un portavoce della Guinness al Times, pare che l’ingrediente incriminato (una speciale colla ottenuta dalla vescica natatoria del pesce utilizzata solo per il filtraggio ma che rimane comunque in minima parte del prodotto), sarà bandito entro il 2016 dalla fabbrica di Dublino.
Un’abile strategia di marketing, visto il crescente numero di consumatori vegetariani e vegani nel mercato internazionale del food&drink. E una vera e propria rivoluzione, vista la storia di due secoli e mezzo dello storico marchio. Ma non temete, il sapore della vostra amata birra non cambierà: l’uso della colla di pesce è utile solo per il processo di sedimentazione del lievito, e quindi non ne intacca il gusto. Cheers a tutti, vegani e non.
