Mangiare a Ginostra. Stella, Nonna Assunta (già Puntazzo) e l'Incontro. Sono i tre ristoranti di questo splendido villaggio delle Eolie, lato selvaggio dell'isola di Stromboli. Luogo magico, sovrastato da "Iddu", il vulcano, con un porticciolo minuscolo e senza strade. Viottoli, capperi, olive, fichi d'india e silenzio. Caratteristiche che lo hanno reso un posto speciale, visitato anche solo per una cena, anche dai turisti delle altre isole delle Eolie. Ma qual è il migliore ristorante di Ginostra? Vediamo.

Il commercio a Ginostra risente delle difficili condizioni di vita degli abitanti. Un accesso al mare difficile, con un porticciolo minuscolo che si fa strada tra gli scogli, non distante dalla sciara del fuoco, ne hanno fatto a lungo un posto isolato, difficile da raggiungere e da rifornire. La luce elettrica è arrivata solo negli anni '90 e per trasportare bagagli e vettovaglie si usano gli asini: il primo è arrivato nel 1963, ora ce ne sono cinque, condotti da Patrick (nella foto) e dal tedesco Ulli. Di recente c'è una macchinetta a motore, l'unica del villaggio. I prodotti tradizionali sono i capperi, i fichi d'india e la Malvasia. Il pesce arriva da Stromboli, così come il pane (una normativa europea avrebbe messo fuori uso i forni casalinghi tradizionali).

La vita è semplice e così la ristorazione. Si fa colazione a casa, si compra vino e formaggio nei due unici negozietti (da Gianluca, autore anche di una guida, e da Rosita).

Dalle 7 appuntamento  per un aperitivo a base di birra Messina (2 euro) nello spiazzo di fronte alla chiesa, in attesa del tramonto. E a sera si sceglie uno dei due (ora tre) ristoranti.

Stella

Stella è l'ultimo nato, nel maggio 2013. Si trova vicino a Lazzaro, la contrada più sperduta, con poche case e gli scogli più ambiti per il bagno. Lo ha messo in piedi Marco, un giovane locale, ed è attualmente il miglior locale di Ginostra per rapporto qualità prezzo. Tra i piatti da consigliare ci sono gli involtini di pesce spatola (che poi sono spiedini), la pasta con i capperi, il dentice. E la mupa, quando c'è. La mupa è il nome locale della pezzogna, pesce di profondità particolarmente pregiato. Per finire, un cannolo cremosissimo, innaffiato dalla Malvasia locale. Con 30-40 euro, la cena è servita.

Cucina: 7

Servizio: 6/7

Ambiente: 7,5

Per prenotare 090-9811897

Nonna Assunta (ex Puntazzo)

Si chiama Nonna Assunta ma tutti lo conoscono come Puntazzo. La nuova gestione ha provato a tenere il vecchio nome, ma lo storico gestore, costretto a lasciare causa improvviso aumento dell'affitto, si è opposto. Ginostra è il regno delle invidie e delle guerre intestine e ha probabilmente la più alta percentuale di cause civili per numero di abitanti (che sono 47, con la nascita di Stella, nel novembre 2011). La nuova gestione dell'ex Puntazzo, sia pure volenterosa, stenta. Non c'è più la magica atmosfera di una volta e i giovani della famiglia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno qualche difficoltà a gestire il locale. Però la posizione centrale, la straordinaria vista e alcuni piatti meritano. A colazione consigliamo la granita di fichi d'india, a pranzo gli involtini di pesce spada e di sera la frittura di pesce. Prezzi non modici (ma ricordiamoci che l'approvvigionamento a Ginostra è difficile e costoso) che vanno sui 12-15 per i primi, e 15-20 per i secondi piatti.

Cucina: 6,5

Servizio: 6,5

Ambiente: 7,5

Per prenotare: 090-9880288

L'incontro  

E' il primo ristorante che si incontra, arrivando con la barchetta da Stromboli. E' di proprietà dei Petrusa (Salvatore e Immacolata), famiglia storica di Ginostra, tanto da dare il nome alle case circostanti. Splendida terrazza sul mare (ma c'è un'ala meno fortunata) e cucina di mare. Il rapporto qualità prezzo però è più che deludente. Una semplice e non entusiasmante pasta stromboliana (capperi, pomodori e quel che c'è) a 14 euro, così come la norma. Tre euro per una bottiglia di acqua minerale, due di coperto, 15 di un minuscolo antipasto, 18 per una bottiglia di Regaleali (in vendita a 8 nel bazar poco distante). Qualità del cibo talvolta mediocre, servizio invadente. Alla fine conto con prezzi ballerini, che raggiungono le stelle (bellissime, peraltro).

Cucina: 5,5

Servizio: 5

Ambiente: 7