Braciolata, resistenza a San Calisto

Nella migliore tradizione italico-maccheronica (non sia d'offesa ai maccheroni), la risibile ordinanza antibivacco del sindaco Alemagno già perde colpi. Ieri sera alla braciolata di protesta organizzata in piazza San Calisto a Roma non si è visto l'ombra di un vigile. Impunità totale per i criminali da strada, che hanno festeggiato la libertà a base di salsicce, braciole, würstel e panini arrostiti sul barbecue. Seconda manifestazione della giornata, dopo che al Campidoglio – presenti nomi e marchi celebri come Roy Paci, Beppe e i suoi formaggi, Primo al Pigneto, Tricolore, Roscioli, Bonci e Sorbillo – i solerti servitori della legge avevano elevato ben cinque contravvenzioni, reprimendo il pericoloso addentamento dei panini. Alla braciolata gratuita di ieri, offerta dai ragazzi di Assemblea Giovani al centro, i vigili hanno disertato. E l'ordinanza del podestà è già andata in fumo. Due panini e due misure. A quando una sollevazione della stampa e dei politici locali per l'abolizione di quest'assurdità?