Orbetello, un pesce povero ma buono

Puntata numero 32 di Piatti al Vinile, rubrica sinestetica di Puntarella Rossa che compare ogni due sabati su Alias, supplemento del manifesto

 

Trattoria del Pesce Povero (Orbetello – Grosseto)

Via delle Saline, 7 Orbetello (Grosseto ) Tel 0564871300

 

Se si vede Giannutri, spiega il “maestro” (Fabio Concato), vuole dire che piove. E se piove, all’Argentario d’estate, allora siete proprio sfigati. Ma noi di Puntarella vi vogliamo bene e allora vi consigliamo l’antidoto sicuro: se dalla vostra abitazione in riva al mare vedete Giannutri, beh, non vi buttate giù, fatevi belli, mettetevi la vostra camicia di lino più splendente, aspergetevi di olio antizanzare e andate alla trattoria del Pesce Povero. Un posto grazioso, rilassato, completamente fuori contesto (all’Argentario, in alta stagione, si sa, è pieno di gente e locali tutti un po’ così). Lì troverete un menu fisso – stampato su fogli volanti, tipo mensa scolastica, con un paio di buoni vini, sempre quelli – ma di straordinaria qualità e a prezzo di mercato, impensabile altrove. Ovviamente solo pesce. Se poi, per caso, non dovesse piovere (alla faccia del maestro), allora rischiate la serata perfetta. Bonus, il prezzo e i tavolini all’aperto, in un contesto strampalato ma rilassante Malus, lo zampirone. I voti di Puntarella Cucina 7 Ambiente 6,5 Servizio 6

 

Red – Feltrinelli (Roma)

Red Feltrinelli, Via del Corso 506, Roma. Tel ristorante: 06/3213676, 346-0162804

E’ partita da pochi giorni a Roma, con l’acronimo Red, ovvero Read Eat Dream, il primo spazio cibo e cucina della catena Feltrinelli, affidato alla Focacceria San Francesco, esercizio palermitano noto anche per la militanza antipizzo. Il connubio tra libri e cibo funziona, anche se il tutto è un po’ gravato da un eccesso di simbolismo e da un’aria di supermercatino, sia pure raffinato, che ne fa un luogo di passaggio più che un ristorante. E invece un ristorante vero e proprio si è insediato dentro la Feltrinelli, con tanto di chef (sono due Massimiliano Sepe e Davide Castoldi, destinato a sganciarsi per dare una mano agli altri Red in via di apertura in tutta Italia). I piatti forti sono un discutibile “risotto acquerello pensando alla carbonara” e un hamburger di tonno all’incontrario. Ottima la materia prima, non sempre all’altezza la preparazione. Nota nostalgica: Red apre dove un tempo c’era Ricordi, quando ancora i cd si vendevano in quantità, oggetti preziosi e belli.  Bonus: le birre artigianali in lista Malus: molto caos e affollamento I voti di Puntarella Cucina: 6+ Ambiente: 6,5 Servizio: 6,5

 

Agricoltura Nuova (Roma)

Stand Agricoltura Nuova, alla Festa dell’Unità Roma, Terme di Caracalla

E’ lo stand migliore della Festa dell’Unità di Roma. Servono un vino primordiale, talmente genuino e affettuoso, che sembra che t’abbracci. E delle patatine commoventi, non industriali, ma tagliate a mano dalle patate coltivate dall’azienda biologica Agricoltura Nuova, presente ogni anno nella festa di Caracalla. Ai tavoli servono “compagni” volontari del settimo Municipio di Roma e per un attimo il Pd sembra il partito che era, verace, accogliente. Ma è un attimo, poi dagli altoparlanti annunciano un dibattito con Silvia Costa (Silvia Costa!) e alla discotechina all’ingresso è pronta un incongruo deejay set di Macarena. Bonus: un piatto di salsicce e patatine ti riconcilia con la vita Malus: da evitare il tagliere, con formaggi di qualità decisamente scarsa I voti di Puntarella: Cucina: 7 Ambiente: 6,5 Servizio: 7,5

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