Dal Bolognese a Roma vende, lo storico locale di piazza del Popolo non chiude ma non ci sarà più la famiglia Tomaselli, che prosegue invece con il ristorante a Milano.
Sono oltre 60 anni che Dal Bolognese accoglie turisti e romani ai suoi tavoli in piazza del Popolo a Roma, civico 1. Un locale di cucina emiliana che ha fatto la storia della città, diventando un punto di riferimento per artisti, politici, attori e personaggi noti, con fotografi sempre appostati intorno, smaniosi di riuscire a immortalare qualche scatto da prima pagina. Fino a oggi. La famiglia Tomaselli, che in questi lunghi anni ha portati avanti la gestione del locale, vende: non una chiusura dunque, ma un cambio al timone, che non sappiamo quali conseguenze avrà.
Il motivo? “Ci pensavamo da un po’, ma resistere al degrado del centro di Roma, la piazza invasa da manifestazioni di ogni genere, popolata da ladruncoli e taglieggiatori, era diventato troppo faticoso” si leggono su Dagospia le parole dei Tomaselli (a nostro avviso un po’ esagerate), che però continueranno a portare avanti il locale di Milano, aperto nel 2005. Nell’annunciarlo, non manca una stoccata alla situazione in cui versa la Capitale, confrontata con il capoluogo lombardo: “Attenzione però. Siamo col nostro Bolognese a Milano, e ci restiamo sempre più convinti. Una città vivace, dove gira il denaro e dove ci divertiamo di più“.
Dal Bolognese a Roma, la storia
La storia del locale nasce con Ettore, emiliano (originario di Bazzano), che dopo aver lasciato il lavoro come operaio in Ducati, nel Dopoguerra si trasferisce a Casablanca, dove prende in gestione il circolo di tennis e con la zia Cesarina, già attiva nella ristorazione, apre Il Chianti e il Don Camillo (che è ancora aperto), con un buon successo. Nel 1955 nasce Alfredo, ma sono anche gli anni dell’indipendenza del Marocco, che portano la famiglia a decidere di tornare in Italia.
Ettore però non ne vuole sapere di cambiare mestiere. E l’occasione arriva con un locale in piazza del Popolo a Roma in vendita. Dal Bolognese diventa realtà, siamo del 1960. Una trattoria emiliana che in poco tempo diventa il luogo di ritrovo di artisti come Alberto Moravia ed Elsa Morante, e poi Ennio Flaiano, Mario Schifano, fino alle star internazionali, da Alain Delon a Jackie Onassis. Con Alfredo che nel frattempo segue le redini del padre, portando avanti la tradizione di famiglia tra tagliatelle alla bolognese, tagliolini con ragù di culatello di Zibello, lasagna verde e carrello dei bolliti.
Nel 2005 la famiglia Tomaselli replica il format a Milano e nel 2019 apre una terza sede, questa volta oltreoceano, a Miami Beach.
Dal Bolognese a Roma, il cambio di gestione
E poi la decisione di lasciare Roma. Cosa ne sarà adesso della storica insegna romana? “Resisterà in piena continuità. I due nuovi titolari, due giovani e capaci imprenditori, già affermati nel settore delle Pubbliche Relazioni, Cinema e Spettacoli, non cambieranno la nostra classica formula. Se la caveranno benissimo!“.