Birrai eretici 2014 a Bologna, tre giorni di birre artigianali e non convenzionali

birrai eretici 2014

birrai eretici 2014

Birrai eretici 2014 a Bologna. Dalle 18 di venerdì 23 maggio fino alla tarda serata di domenica 25 in piazzetta Pasolini, davanti alla Cineteca, si terrà “Birrai Eretici”, festival  della birra artigianale, italiana ed estera, giunto alla quarta edizione. Gli organizzatori sono i locali che in città promuovono la cultura del luppolo, cioè L’ortica, Green River/Harvest, Ranzani 13, La tana del Luppolo e La Frasca che gestiranno, assieme al Drunken Duck di Vicenza e lo Xander Beer di Brescia, 8 stand con 40 spine a rotazione continua. Non poteva mancare BrewLab, associazione cittadina da anni dedicata ai piaceri e alla conoscenza della birra. Ho scambiato quattro chiacchiere con alcuni tra gli organizzatori, Alan Dell’Aglio, Andrea Rubbi e Gabriele Triossi, sottoponendo loro alcune domande.

birrai eretici 14

Quando e come nasce Birrai Eretici?
Nel 2010 da una collaborazione tra L’ortica di via Mascarella e Brewlab. La prima edizione si tenne infatti proprio a L’ortica, la seconda invece nella via coinvolgendo altri locali, mentre la terza all’Arena Orfeonica. 

Cosa intendete per eresia, qual è l’elemento che ritenete più eretico di questo gruppo di birrai?
Il concetto di eresia si applica bene poichè sono birrerie che trattano articoli non convenzionali e che hanno iniziato a farlo in anni non sospetti. Puntiamo a rendere la civiltà del bere non più eretica in futuro, bensì di pubblico dominio culturale. Non è una vocazione minoritaria, tutt’altro.

Vi trovate per mestiere a scegliere tra birrifici “artigianali”, quali aspetti prediligete nella scelta dei birrifici da portare nei vostri locali?
Sono scelte personali che variano da publican a publican: in primis qualità certamente, poi gli altri criteri variano tra territorialità delle materie prime, originalità nella scelta dei prodotti, a volte anche eticità e affinità di intenti tra colleghi del settore. Stare bene insieme e lavorare con rispetto reciproco per il bene comune oltre che "magnasse a pagnotta" non sono qualità di tutti.

La territorialità delle materie prime può essere una virtù applicabile al mondo della produzione brassicola o è roba da vignaioli? Si muove qualcosa in questo senso, ci sarà qualche birra 100% italiana?
Se vogliamo paragonarci al mondo vinicolo, credo che sulla scelta delle materie prime e l'attenzione alla filiera dalla terra al prodotto al consumo il vignaiolo sia più avanti e più sensibile alla questione dell’attenzione alle materie prime, in quanto è esso stesso a coltivarle. Si può paragonare il mastro birraio ad uno chef e il vignaiolo a un "genitore" del suo vino. Ecco perchè siamo eretici perchè proponiamo un bere che si vuole discostare dalle produzioni industriali e andare verso produzioni piu attente a cucinare con ingredienti anche più sani oltre che genuini e che magari un domani siano gli stessi birrifici a coltivare. Alcuni esempi esistono già, così su due piedi mi viene in mente Mata di Ravenna o Black Isle che produce tutto organico, ma ce ne sono molti altri che vanno in questa direzione.

Le degustazioni quest’anno sono centrate sugli abbinamenti birra-cibo. Perché quest’attenzione?
Si tratta di pura scelta ludica, anche perchè crediamo che ormai sia stato abbattuto il preconcetto che al cibo si debba per forza abbinare il vino.

Lista (non completa) delle birre che verranno proposte nella tre giorni:

L'ortica

Ducato: Machete,Chrysopolis,Beersel morning, Via Emilia, Verdi Anniversario
Menaresta: Due di Picche, Verguenza, Flora Sambuco
Emiliano: Imperium, Rimasta, Forum, Tropicale
Moor: Revival, Confidence
To Ol: first frontier
Summerwine: barista
Wild beer: Madness ipa, Solera,rubus maximus
Foglie d'erba: hopfelia, babel, porter
Rurale: hop art, Seta
Veneziano: Ipa,Pils

Ranzani 13

Bidù
Montegioco
Toccalmatto
Kernel
Magic rock
Moor
Glazen toren
De la senne
Cazeau
Zehendner mönchsabacher
Spezial

Xander Beer

Endorama  ITA
Manerba ITA
Meister DE
Cerna Hora CZ
Valcavallina ITA
Sierra Nevada USA

Brewlab

LowGravity saison brewfist
Spa (Pale ale buxton)
Indica (America IPA Lost Coast)
Cismontane Black Down (coffee stout)
Gose bahnhof
Barley wine Hornbeer
Stavio – Nartra golden ale
Stavio – Baffetti pils
Glazen Toren Jan De Lichte double blanche
Rittmayer (rauchbier)

Tana del Luppolo

Birrificio italaino : Extra Hop –  Nigredo
Birrone: Cibus Weizenbock –  Fuckin "Porter" – Punto G (Bock)
Cajun: Altura – Estro
Sierra Nevada Pale Ale –  Chimay Dorèe

La frasca

Birrificio Italiano
Bruton
Birrificio doppio malto
Zapap
Foglie d'erba