Masterchef 7^ puntata, il pagellone

Masterchef si avvicina al clou, i concorrenti vengono eliminati a grappoli e sono rimasti solo in nove. Anzi in otto, visto che ieri sera ne è uscito un altro, Michele, detto (da Cracco) l'insulso. Da oggi, seguiamo più da vicino le ultime puntate di Masterchef e partiamo con il pagellone di Puntarella Rossa. Chi non è d'accordo con i nostri voti, alzi la mano e lo scriva nei commenti.

1 Marika

L'invidiosa Daiana la chiama "la gatta morta" e il pensiero corre a Marina La Rosa, la più celebre gatta morta dei reality (Il Grande Fratello, prima edizione). La ragazza muove i suoi capelli vaporosi, esibisce più del solito i suoi denti più irregolari di un dinosauro e meno del solito l'occhio mezzo lesso e mezzo assassino. Fa un raviolo triste, poi procede nel suo percorso senza infamia e senza lode.
Voto: 6+

2 Maurizio

Non convince, ma forse vince. Tenuto in palmo di mano dai giudici, volto glabro, originale connubio di labbra femminee e virilità muscolare, dimostra la sua solita, gigantesca, arroganza. Vince nella prova sul tortello d'uovo di Marcatilli e cammina sull'acqua. L'unico punto debole la sudorazione nervosa che, sempre copiosa, irrora la sua fronte (ma, si spera, non le sue pietanze) facendone il primo cuoco "in umido" della storia.
Voto: 7+
 

3 Tiziana

L'avvocato più antipatico d'Italia, dopo Ghedini, comincia alla grande incazzandosi con Paola. La protagonista dell'Oil Gate, circondata da un odio collettivo, sbotta: "M'hanno tolto tutto tranne la dignita' . Umiliata e offesa, sbaglia l'uovo sodo e nell'esterna si prende la solita gragnuola di insulti. Alla prossima è fuori.
Voto: 3

4 Ivan

E' uno che dice robe come: “Oggi ho impiattato la Sicilia”; oppure “semino chicchi di conoscenza”. Finora si era fatto notare solo per essere l'unico concorrente a parlare in Italiano peggio di Bastianich. Ieri, però, a sorpresa, si rilancia: sforna una "gernia" magistrale e si autocelebra: "Sono un diesel che va a tregento all'ora". Il problema non è la velocità, Ivan, il problema è la direzione.
Voto: 6/7

5 Michele

Non c'è niente da fare, il Ciavarro dei poveri non capisce quello che gli viene detto. Gli mostrano un raviolo mezzo sventrato per spiegargli come andava fatto il ripieno, aggiungendo una precisazione a prova di scemi: "Voi dovete farlo intero, però, mi raccomando". Lui annuisce volitivo con il suo sguardo a metà tra il quarzo e il travertino, poi passa mezz'ora a cercare di produrre "quella specie di ferro di cavallo". Quando Cracco se ne accorge, non ha più neanche la forza di insultarlo. E' uno dei peggiori, come sempre, e non è chiaro il motivo per cui è arrivato fin qui.
Voto: 3

6 Nicola

Lavapiatti con bandana rossa, sempre un po' sfigato, sbaglia di brutto il tortello, definito non commestibile. Bastianich gli butta platealmente il piatto, gesto che ostenta con un certo piacere anche più tardi, con Michele. Rischia eliminazione e si becca il grembiule nero ma si salva in corner.
Voto: 5

7 Paola

La milanese lungagnona esordisce con una delle sue battute: "Nicola vuole la mia pannocchia dall'inizio". Poi si scatena: "Mandiamo a casa l'avvocato". Alle prese con una cernia, prende una decisione rapida: "La tartarizzo e vaffanculo". La migliore, almeno per intelligenza e sarcasmo.
Voto: 8

8 Andrea

Puntata incolore per Andrea, il programmatore informatico di Vimodrone, che piazza un buon tortello, si defila volentieri e però resta in pole position per la vittoria finale.
Voto: 6,5

9 Daiana

Insopportabile madre di famiglia, con quell’accento toscano che dovrebbe far simpatia e fa solo tedio, più lacrimosa di un coccodrillo, frigna ogni due minuti, sussurra ipocriti “ti voglio bene” alle concorrenti eliminate, abbraccia e frigna, cucina e frigna. Ieri ci ha risparmiato le lacrime,  non il resto. Bastianich le dice: "In mio ristorante tu sei licenziata". Anche in nostro.
Voto: 4