Il ritmo intenso del filetto al metro

Riprendiamo la stagione con la 15a puntata di “Piatti al Vinile”, rubrica quindicinale di musica e cibo by Puntarella Rossa, sul supplemento settimanale del manifesto “Alias”, nella sezione Ultrasuoni. Questa settimana la plastica si trasforma in carne e il deserto in sangue, all'Antigua Restaurant di Canonica Lambro. Poi, in Missione di pace al festival di Venezia, ci facciamo lusingare da un tagliolino, proprio sulla Linea d'ombra, che si sfoca sull'ultimo sgroppino. Infine, mettiamo regolarmente la freccia e facciamo il Sorpasso più bello dell'anno, trangugiando Montepulciano Emidio Pepe come se fosse vino e disprezzando i puristi. L'accompagnamento musicale, come sempre, lo trovate in fondo al post: questa settimana i video di Paolo Conte, Bugo e  Wilco. Buon appetito e buon ascolto!

Antigua Restaurant – Canonica Lambro

Via Emanuele Filiberto 16, Canonica Lambro, 0362-997167

Come la musica delle sale d’attesa e dei centri massaggi, fatta di plastica (copyright Paolo Conte) emotivamente desertica ma non necessariamente sgradevole, così i divanetti in gommapiuma bianca color design all’entrata comunicano relax e gelo. Tipo Saint-Germain, per capirsi. O tipo l’incubo travestito da sogno del Buddah bar di Claude Challe. Però se si supera il trauma e ci si addentra nel magnifico palazzo del 1400 al centro di Canonica Lambro, a due passi da Monza, allora la musica cambia, eccome. Sotto gli archi con i mattoncini a vista vi serviranno il filetto di manzo al metro: quando il piatto fiammeggiante raggiunge il tavolo, all’improvviso la plastica si trasforma in carne e il deserto in sangue.
Bonus: il dehor fresco e il verde fuori dalla porta.
Malus: il parcheggio complicato.
I voti di Puntarella Cucina 7 Ambiente 7 Servizio 6,5

Linea d’ombra – Venezia

Ponte dell'Umiltà, Dorsoduro 19, Venezia 041-5204720
Reduce dalla visione dell’esilarante Missione di Pace, di Francesco Lagi, con in testa gli ossessivi ritornelli dello stralunato Bugo, schiviamo pizzette moribonde, maschere decadenti, sedicenti sarde in saor. Canticchiamo nervosamente “Che diritti ho su di te”: “Non sempre ciò che dico è giusto, pensare di avere buon gusto…”. A poco a poco il clima cambia: da “nel bidone tutti i dizionari, sul tabellone non ci sono gli orari”, passiamo alla dolcezza di “Ora i miei occhi vedono perché vedono te”. Vediamo te, ma soprattutto vediamo le Zattere, oasi, promessa, exit strategy. Di fronte a noi, le acque scure della laguna, mai così inquieta. Sullo sfondo, la Chiesa della Salute e il Redentore. In mezzo, noi: cullati dalla terrazza del conradiano Linea d’ombra e da una bollicina rosè, lusingati da un tagliolino al nero di seppia, placati da uno sgroppino.
Bonus: la terrazza e lo sciabordio del mare.
Malus: i prezzi altini, il clima decisamente romantico per chi è allergico.
I voti di Puntarella Cucina 7,5 Ambiente 8 Servizio 7

Il sorpasso (Roma)

Via Properzio 31-33 (Prati) Tel. 06-89024554
La tartare la fanno leggermente scottata e agli occhi di un purista potrebbe sembrare una pecca. Ma i puristi son noiosi e il Sorpasso tutto è tranne che noioso. Aperto da tre mesi a Prati dai giovani proprietari dell’enoteca Passaguai, il Sorpasso è già il ristorante più cool (pardon) della Capitale, molto frequentato (il nome non è un caso) da giovani attori. Una colazione (con wifi) al mattino, una cacio e pepe con fiori di zucca al bancone a pranzo, un piattino di prosciutti spagnoli la sera, innaffiati da quella meraviglia che è il Montepulciano d’Abruzzo biologico Emidio Pepe. Colonna sonora ideale: la nuova, splendida, martellante, Might, dei Wilco.
Bonus: il clima allegro, i prosciutti e i formaggi, i tavolini all’aperto.
Malus: l’inquinamento acustico interno, il menu non troppo ricco
I voti di Puntarella Cucina 6,5 Ambiente 7,5 Servizio 7

 

 

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