Gambero Rosso Roma 2010
Comunque, se le tre forchette restano appannaggio della Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri guidata da Heinz Beck (93/100), arriva in seconda posizione il Pagliaccio con 88 (+2) seguito dalle Colline Ciociare di Acuto (Frosinone).
Istituito il Premio Innovazione, vinto da un ristorante, Open Colonna, da una pizzeria, La Fucina, e una gelateria, V Ice. Tra le novità delle due forchette, ecco Glass Hostaria, All’Oro, Romolo al Porto di Anzio e The Cesar, il ristorante dell’hotel Posta Vecchia di Ladispoli. Meritatissimi premi qualità/prezzo a Mamma Angelina, La Barrique e Le Tre Zucche.
E siccome loro non lo hanno fatto, che sono pigri, l’abbiamo fatto noi: ecco l’elenco di tutti i nuovi ristoranti recensiti dalla Guida Roma 2010.
Achilli Enoteca al Parlamento, Alchemilla, Altroché, Assunta Madre, Da Benito e Gilberto, Brunello del Grand Hotel Baglioni, La Camilluccia, La Capa Gira, la Casa del Jazz, Cento Molliche, Che te ne sa (era ora), Court Delicati, Cru.Dop, Da Domenico, Fernanda (vedi nostra recensione qui sotto), FilippolaMantia, Flavio al Velavevodetto, la Fucina, GaetanoCosta, Galleria, la Gensola (era ora, vedi classifica di Puntarella), Hamasei (ma perché, non c’era?), Nelle Mani di Petrosino, I Marchi, Maxela, Mithos, Moma, Mood il Ristorante, Al Moro, Moschino (e va beh), Osteria Scaloni, Il Palazzetto Restaurant, La Pampa, Pescheria Rossini, Pizzeria Bisteccheria, La Pollarola, La Pratolina, Remigio, Rossovivo, Sardegna, Liscalini de Marisa, Shinto, Sin de L’Hotel Aleph, Le Sorelle, Sukhotai, Sushisen, Tannino, Tiger Tandoori.
Non so se questo lavoro di spulcio possa essere utile a qualcuno, ma forse tra questi ristoranti c’è il futuro della ristorazione a Roma (o forse no). Comunque sia, il Gambero Roma 2010 ha espulso, senza motivazione (e forse sarebbe carino un post guida apposito), un certo numero di ristoranti. Ecco alcuni dei deceduti (per il Gambero): Al Bric, Duke’s, Enoteca Ferrara (!), il Guru, Le Mani in Pasta, Da Oio a Casa Mia. Escono senza passare dal via anche due novità che sembravano promettenti e che a noi continuano a sembrarlo, sia pure con alti e bassi: l’Osteria Pistoia e Satollo, oltre all’ottimo Ristoro degli Angeli.
(se volete sapere il resto, per dieci euro ve ne aggiudicate una copia in edicola).