A Roma uno studio di architettura ha aperto un bistrot-libreria dentro una vecchia officina

Gli spazi interni di Shell, con affaccio su Villa Paganini

Shell Libreria Bistrot a Roma è il locale aperto a ottobre 2024 dallo studio di architettura Schiattarella Associati: un ambiente poliedrico che ospita libri, cucina ma anche eventi e musica.

 

 

In una vietta che costeggia la storica Villa Paganini, a metà tra il quartiere Trieste e il quartiere Nomentano, da ottobre 2024 c’è una novità. Si tratta di Shell Libreria Bistrot, un indirizzo che nasce dallo studio di architettura Schiattarella Associati adiacente che ha ripreso gli spazi un tempo occupati da un’officina e per il nome si è lasciato ispirare da una vecchia insegna Shell’ (proprio come la società petrolifera), che è stata ritrovata e riutilizzata.

Shell Libreria Bistrot a Roma
Foto di Alessandro Barattelli

L’idea dell’importante studio di architettura è quella di offrire al quartiere un luogo che mancava. “L’obiettivo è dar vita ad uno spazio a servizio del territorio e della città, che ruoti intorno ad un progetto culturale“. Aperto dal martedì alla domenica, Shell si presenta come un locale diurno, da vivere dalla colazione alla merenda (prolungandosi fino a prima serata giovedì, venerdì e sabato). Un luogo con due anime: la libreria e il bistrot, a cui poi si intrecciano eventi legati all’arte. A dirigere questo progetto c’è Lele Gabellone, che con cura ha selezionato lo staff a partire dalla brigata, guidata dallo chef Natale Recina.

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Gli spazi di Shell Libreria Bistrot a Roma

Shell Libreria Bistrot a Roma

La libreria è il fulcro del progetto ed è immediatamente evidente grazie agli alti scaffali perimetrali colmi di libri. A curare l’ampia selezione di libri ci ha pensato Giufà, libreria indipendente di San Lorenzo, che ha selezionato anche due librai presenti tutti i giorni da Shell. Qui l’ampia sala principale dallo stile industriale, con vetrate che danno l’affaccio sul parco pubblico, comunica direttamente con il bancone del bistrot, dove vengono esposte le proposte della colazione. Tavoli e sedie in legno si alternano a bassi tavolini e poltrone, rendendo questo ambiente accogliente e poliedrico, che si adatta a tutte le esigenze. Il progetto però è ancora più ampio. Infatti, la sala principale è separata tramite vetrate da un’area che può essere adibita a spazio conferenza, workshop o ancora a galleria d’arte. “E’ uno spazio dove i saperi, le arti e i vari input si incontrano e danno vita ad una serie di esperienze aperte al territorio. Inoltre, una domenica al mese prima del brunch, si può assistere gratuitamente al concerto di musicisti del conservatorio di Santa Cecilia”.

Cosa si mangia da Shell Libreria Bistrot a Roma

Shell Libreria Bistrot a Roma
Il toast di Shell Libreria Bistrot

Come detto, la proposta di Shell copre i diversi momenti della giornata, dalla colazione alla merenda, fino all’aperitivo (per i giorni in cui l’orario è esteso fino alle 21-22). Lo chef italo-canadese Natale Recina ha messo a punto una carta dall’animo internazionale. Il sabato e la domenica non manca il brunch: tra i dolci abbiamo il banana bread (4 euro) o la carrot cake (4), mentre tra i salati diversi toast, tra cui il classico toast con prosciutto bottega Roccia e formaggio Mansueta di Beppe e i Suoi Formaggi (9) oppure il crostone con le uova strapazzate con toma d’alpeggio (9). “Fondamentale per noi è il rapporto con i produttori, con cui lavoriamo ogni giorno. Sosteniamo la filiera corta. Infatti, la carne e la norcineria arrivano dalla famiglia di Bottega Roccia e da Fattoria Faraoni, i latticini da Beppe e i suoi Formaggi, tutte le uova e il pollo dall’azienda agricola Pulicaro e la pasta fresca dagli impasti di Bottega Gamberoni”. Anche il caffè è stato selezionato e arriva dai chicci di Aliena Coffee Roaster.

shell libreria bistrot a roma
Il polpo croccante con zucchina romanesca in doppia consistenza

Passando al pranzo, in menu c’è un’unica sezione che rappresenta le proposte dall’antipasto al contorno. Tra i primi meritano la menzione i tortelli verdi di burrata e limone con burro, alici e croccante di pane al limone (16), mentre tra i secondi il polpo croccante con zucchina romanesca in doppia consistenza (12). Non mancano piatti veg, come la bistecca di cavolfiore grigliato laccato al prezzemolo su crema di ceci al cumino (15). Qui da Shell un bel lavoro è stato fatto anche per la carta dei vini basato sulla sostenibilità ambientale e l’artigianalità. In carta vini di agricoltori-artigiani che mettono etica e passione in ogni bottiglia. Abbiamo organizzato la carta in tre sezioni, ordinate secondo grado di non convenzionalità”. Non mancano inoltre le birre artigianali.

Shell Libreria Bistrot. Vicolo della Fontana, 28 Roma. Tel. 06 8672 6388. Sito. Instagram 

 

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