Dove mangiare il lampredotto a Firenze. Nascosti tra le tante stradine acciottolate di Firenze si celano tanti artisti del panino fiorentino più famoso. Infatti, uno dei segreti gastronomici più preziosi della città è il lampredotto. Piatto simbolo della tradizione popolare fiorentina, questo street food antico è un vero e proprio rito per chiunque voglia conoscere i sapori autentici della città di Dante. Ma sapete da dove nasce questo nome? La lampreda (un pesce molto diffuso nel Regno Unito e non solo) era un piatto amato dalla nobiltà inglese ma anche da quella fiorentina. Poiché non tutti avevano accesso a un piatto così prelibato, i fiorentini decisero di trovare un’alternativa che fosse altrettanto gustosa ma meno costosa. Si inventarono, con l’ironia che da sempre li contraddistingue, il “lampredotto”. La popolazione povera e contadina non aveva a disposizione altro se non frattaglie, usando l’abomaso (uno dei quattro stomaci del bovino) dettero inconsapevolmente vita a quello che oggi viene definito il re dello street food fiorentino.
Parliamo di una delle tradizioni gastronomiche più antiche della città, ed è quindi inevitabile trovarne una grande varietà di proposte. Ma dove sono i migliori lampredotti di Firenze? In questo articolo esploreremo le botteghe storiche e i chioschi di strada che offrono questa delizia, per guidarvi in un percorso gastronomico scoprendo le sfumature di gusto più autentiche e apprezzate dai veri fiorentini.
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Dove mangiare il lampredotto a Firenze
Lupen e Margo
Iniziamo da un unicum, infatti Beatrice Trambusti è l’unica trippaia della città. Il suo chiosco non può che stare simpatico con il chiaro riferimento nel nome, Lupen e Margo, al celebre cartone animato. Si trova in pieno centro città, in quanto a ridosso del Mercato Centrale di San Lorenzo. Tutti ottimi i panini disponibili, con il lampredotto, con la trippa alla fiorentina o con la guancia. Il quinto quarto si serve anche in vaschette da asporto.
Lupen e Margo. Mercato Centrale banco 75, Via dell’Ariento, Firenze. Facebook.
Nerbone
Rimaniamo nei pressi del Mercato Centrale da Nerbone. Questo chiosco è situato al piano terra del Mercato nella sezione dedicata alle attività storiche. Molti lo considerano il punto di riferimento quando si parla di miglior panino col lampredotto di Firenze. La piccola fila che si forma davanti alla caratteristica insegna verde è un segno del successo delle sue proposte. Se non riuscite a trovare un posto ai tavolini vicini, preparatevi a gustare il tutto in piedi. I prezzi sono decisamente accessibili. Il servizio al mattino inizia proprio dal panino, per poi proseguire con i piatti classici della cucina toscana.
Nerbone. Piazza del Mercato Centrale, Firenze. Facebook.
Bambi
C’è qualcuno in città che produce in proprio il lampredotto sin dalla fine dell’800. Stiamo parlando di Bambi. Tutto ha avuto inizio nel quartiere di San Frediano nel 1890, con il signor Guido che aprì un magazzino di trippa. Ora i loro panini si trovano al Mercato Centrale, sia al piano terra che al primo piano negli spazi rinnovati. La loro ricetta del lampredotto è avvolta nel mistero, quello che si sa invece è che la rosetta viene immersa nel brodo prima di essere farcita. Disponibili anche i panini con trippa, peposo o bollito.
Bambi. Mercato Centrale, Via dell’Ariento, Firenze. Facebook.
Tripperia Pollini
Ci spostiamo da un mercato ad un altro, quello di Sant’Ambrogio, il più antico della città. All’angolo tra la piazza della Chiesa e via de’ Macci, troviamo l’attività che Pierpaolo Pollini ha ereditato dal padre. Qui è costante il mix tra la clientela di turisti e residenti, che per una volta si mescolano allegramente grazie al lampredotto e alla simpatia coinvolgente del proprietario. Diversi piatti del giorno si affiancano al protagonista fiorentino.
Tripperia Pollini. Via dei Macci, 126, Firenze. Facebook.
Il Trippaio di Sant’Ambrogio
Rimanendo in zona è arrivato il momento di entrare direttamente all’interno del mercato di Sant’Ambrogio. Qui è al lavoro un trippaio che offre panini e sul bancone si concentrano le vaschette col quinto quarto da ordinare anche da asporto (17 euro al kg), ma c’è anche una bella scelta di crostini col paté di fegatini di pollo. Il panino è possibile farcirlo con la porchetta, la salsiccia, la lingua e la guancia. La specialità della casa? Il Panzedotto, un panzerotto fritto ripieno proprio di lampredotto. Per stomaci forti.
Il Trippaio di Sant’Ambrogio, Piazza Lorenzo Ghiberti, Firenze. Facebook.
I’ Trippaio di Firenze
Ci spostiamo poco più a Sud, in Via Gioberti. Dal 2016 a gestire I’Trippaio di Firenze ci sono Marco Bolognesi e il figlio Lapo, andati a sostituire egregiamente lo storico Mario Albergucci. Chiosco aperto tutti i giorni a pranzo e cena salvo la domenica, panini con il lampredotto in molte varianti, anche all’uccelletta con salsiccia e fagioli, alla cacciatora con olive, classico nel panino oppure sui crostini. La stessa proprietà in zona Porta Romana gestisce anche un locale dal menu speciale, tutto dedicato al quinto quarto fiorentino. Troverete infatti trippa fritta, polpettine di lampredotto, sushi di lampredotto e tante altre sorprese con evidentemente un solo e unico protagonista.
I’Trippaio di Firenze.Via Vincenzo Gioberti, Firenze. Facebook.
Il Trippaio del Porcellino
Si torna in pieno centro città, a due passi dal Porcellino, in Piazza del Mercato Nuovo. Qui già da fine ‘800 il lampredotto era una religione e veniva preparato tutti i giorni. Trippa e lampredotto sono il cuore della proposta, realizzati seguendo alla lettera la ricetta della tradizione. Il Trippaio del Porcellino può essere la scelta giusta per poi passeggiare lungo Ponte Vecchio.
Il Trippaio del Porcellino. Piazza del Mercato Nuovo, Firenze. Instagram.