C’è una nuova pizzeria nel quartiere Don Bosco a Roma

giomà a roma
Foto di Emanuela Rizzo

Giomà a Roma è la nuova pizzeria in zona Don Bosco aperta a settembre 2024, negli spazi che un tempo erano di Moma. Grandi ambienti e una pizza che è un mix tra romana e napoletana.

 

Per parecchi anni Moma Pizzeria Romana è stato un punto di riferimento in zona Don Bosco-Tuscolano. Nel tempo si sono poi aggiunte insegne affidabili mentre l’avventura di Moma si è conclusa. Ma dall’inizio di settembre, proprio negli spazi di via Calpurnio Fiamma 40-44, la pizza torna a essere sfornata grazie all’apertura di Giomà, il cui nome è la fusione di quelli dei due proprietari, Giovanni Spinelli e Marco Bonanni, che della vecchia insegna non hanno preso solo il locale ma anche parte della squadra, a partire da Francesca Scali, che si occupa dell’accoglienza, e del pizzaiolo Ahmed Sayed Adnan Rumy.

Il menu di Giomà a Roma

la sala di giomà a roma
La sala di Giomà

Appena entrati si notano un grande bancone in marmo e lo storico forno a legna che ha da sempre rappresentato il locale. In generale, comunque, gli spazi sono stati completamente rivisti (prevalgono il bianco e il verde), sia negli allestimenti che nei posti a sedere. Giomà può ospitare 90 coperti ben distanziati, tra sala e veranda.

la pizza di giomà a roma
La pizza di Giomà

Dell’impasto della pizza, dicevamo, si occupa Ahmed Sayed Adnan Rumy: mix di farine, steso a mano e con una lievitazione di 72 ore, che regala una tonda dal cornicione morbido e croccante, una via di mezzo tra la pizza romana e quella napoletana. La carta è divisa in pizze rosse (dai 7 ai 12,50 euro), pizze piccanti (11,50-13), pizze bianche (9-12), focacce e calzoni. Non mancano le classiche e alcune proposte che sono diventate già quelle di punta di Giomà, come la bianca con bufala e datterini, la Super marinara con alici, aglio, capperi e odori o la Margherita “Sbagliata” con mozzarella di bufala in cottura.

i fritti di giomà a roma
I fritti di Giomà

Quando si hanno a disposizione degli ottimi ingredienti, si può giocare con i sapori e offrire ai clienti una grande varietà di proposte, stimolando la loro curiosità”, racconta Francesca Salvi, introducendo il resto del menu con gli immancabili fritti (dai 2,50 euro del supplì classico ai 10 del gran fritto), le bruschette come la aglio e olio e la ciauscolo e stracchino, e poi proposte vegetariane (tortino e millefoglie di verdure) fino agli hamburger al piatto (pollo, tacchino o filetto di Angus) realizzati con la collaborazione della bottega Naturalmente carne.

Si finisce con tiramisù con cioccolato fondente, creme brulèe e un dolce speciale che cambia ogni mese, oltre a una linea di biscotteria che arriva dalla Pasticceria Spinelli.

Ad accompagnare una breve carta dei vini con etichette a rotazione e tre linee di birra, Stella Artois, Leffe e una Ipa artigianale firmata Birra del Borgo.

Giomà. Via Calpurnio Fiamma 40-44, Roma. Tel. 06 7674717. Instagram
Aperto tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30

 

[Tutte le foto sono di Emanuela Rizzo]

 

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