
La Casa del Supplì Roma. Allo street food non sappiamo resistere, su questo siamo tutti d’accordo. Ma quando la notizia è che a Roma apre un nuovo indirizzo di qualità, sono in tanti a voler sapere di cosa si tratti. Più che un nuovo indirizzo, in questo caso si parla di nuova – terza – sede: quella che La Casa del Supplì ha aperto nella seconda metà di settembre 2021 a Furio Camillo. Una storia, quella di questa insegna, che affonda le sue radici nel lontano 1979, quando la famiglia Sisini tira su le saracinesche del primo locale a Trastevere in via Francesca Ripa, conosciuto dai romani come Venanzio. Il bis è arrivato qualche anno più tardi, nel 1986, con l’apertura in piazza Re di Roma. E oggi, dopo quasi due anni di incertezze e difficoltà legate alla pandemia, è la volta di una nuova avventura. Gli ingredienti alla base del terzo locale sono gli stessi che hanno contraddistinto fin qui la storia insegna: tradizione, semplicità e qualità (e noi lo sappiamo bene dato che li abbiamo inseriti nella nostra classifica dei migliori street food di Roma).
La nuova sede
L’apertura della terza sede nasce per rispondere all’esigenza di centralizzare l’enorme produzione di supplì (oltre 2.000 venduti ogni giorno nel locale di Re di Roma). Per questo, diventa indispensabile avere un nuovo laboratorio: uno spazio più grande e più adeguato, dotato di moderne soluzioni tecnologiche e packaging compostabile, senza dimenticare la qualità delle materie prime. A guidare l’apertura, Venanzo Sisini (responsabile della produzione e da sempre a capo delle insegne di famiglia), Antonio Paduano (ricerca e sviluppo) e Vincenzo Bonanno (panificazione e pizza). Le ricette sono quelle che da quarant’anni hanno reso La Casa del Supplì un riferimento per i romani.
Cosa si mangia
Con un nome così, il goloso protagonista del progetto gastronomico è sempre stato il supplì, nelle sue cinque versioni disponibili tutto l’anno (classico, ragù, amatriciana, funghi e piselli, cacio e pepe), a cui si aggiungono le ricette stagionali base alla disponibilità degli ingredienti. Parlavamo di ricette che vengono portate avanti da oltre quarant’anni.
In particolare, ce n’è una, mai cambiata, che prevede l’utilizzo delle rigaglie di pollo e della mozzarella filante all’interno del supplì, che poi risulta morbido e succoso. Tra i fedeli fornitori della Casa del Supplì abbiamo La Torrente per il pomodoro bio, Agerola dei Monti Lattari per la mozzarella e Sant’Andrea per il riso monocultivar.
Oltre ai supplì, si possono trovare numerose proposte: dai calzoni ripieni alle patate croccanti, passando per la ciambella a pasta gialla e gli altri fritti romani. Nella nuova sede c’è anche la pizza: sia al taglio, come negli altri due locali, sia in versione tonda romana (ed è questa la novità), disponibile in delivery e take away o da consumare in loco, grazie allo spazio esterno con circa 40 coperti.
La Casa del Supplì. Viale Furio Camillo 46, Roma. Tel. 06 52726045. Sito. Facebook. Instagram