
Casa Manfredi a Roma. Questo piccolo angolo di paradiso non rientra tra le nuove aperture, né le nuove scoperte a Roma, però se non ci siete mai stati, vale la pena provarlo. Il nome stesso la dice lunga: Manfredi è il piccolo di famiglia, che forse un giorno gestirà l’azienda e Casa, per quanto scontato, ci permette di percepire immediatamente la volontà di farci sentire “a casa” anche in un ambiente di soli 50 metri quadri tra laboratorio interno e locale.
La famiglia Antonelli punta sul lavoro di squadra. In base alle diverse esperienze e capacità, ogni membro della famiglia dà il meglio di sé : c’è chi si occupa del rapporto con la clientela, grazie alla pregressa esperienza nell’ambito del commercio e chi invece sfoga la propria passione per la cucina nella pasticceria e nel gelato artigianale.
Ma arriviamo al clou della questione: la pasticceria. Di spunto e ispirazione francese, usa ingredienti di alta qualità come il burro Elle & Vire e le Farine Molino Pasini. Si tratta di una pasticceria che vuole abbracciare tutti i sensi, quindi accanto al gusto e l’olfatto, guadagna di importanza la vista che si lascia appagare dai mille colori delle torte, mignon e praline presentate come piccole opere d’arte. I mignon costano 1.20 euro a pezzo, mentre le monoporzioni tra i 5 e i 6 euro. La scelta è vasta e va incontro a tutti i palati, dai più tradizionalisti con bignè al cioccolato, crema chantilly e panna, ai più curiosi che possono scegliere mignon con frutta della passione, calamondino, rosmarino, fichi d’india, frutti rossi. Chiaramente sì alla formula del take away e sì alle torte su ordinazione.
Casa Manfredi è aperto dalla colazione all’aperitivo inoltrato, ma i tavolini non sono tanti; un bancone dentro su cui appoggiarsi e, nelle belle giornate, una decina di tavolini fuori. Per quanto il cuore sia dedito alla pasticceria, c’è la possibilità di fermarsi per un pranzo veloce con pasticceria salata o di bere un calice di vino o bollicine per l’aperitivo. Gli orari di picco rimangono quelli della colazione e l’ora della merenda con tè, oltre 10 diversi tipi di tisane e infusi, cioccolata calda, spremute e succhi.
Da marzo a ottobre, con l’arrivo della bella stagione, il bancone si arricchisce del gelato artigianale. I gusti sono pochi, si aggirano intorno ai dieci, ma interessanti: pesca bianca e basilico, mango e lime, fior di panna al rosmarino, yogurt e mandarino e caffè. A proposito di caffè, anche qui c’è bisogno di una piccola parentesi: caffè Lavazza a scelta tra tre miscele fisse di cui quella 100% arabica di origine etiope e oltre al solito espresso (1.10 euro) o cappuccino (1.50 euro) c’è anche il caffè filtro (2.50 euro) e il v60.
Il locale ha alle spalle una storia di qualche anno nel quartiere di Cinecittà, dove incentrava la propria produzione sul gelato, ma l’ascesa comincia quando nel 2015 si trasferiscono su viale Aventino. Come racconta Daniele Antonelli, di fatto, è qui che hanno trovato un posto degno di essere chiamato Casa, grazie a una clientela internazionale e con buone disponibilità economiche, che ha dimostrato di apprezzare una pasticceria gourmet più ricercata. Ovviamente, questo si rispecchia anche nell’ambiente e nel servizio: tutti molto gentili, ma anche cordialmente distaccati.
Casa Manfredi, viale Aventino 91/93, Roma. 0697605892, Pagina Facebook
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