
Trapizzino mania a Roma. Dopo la rapida ascesa del Trapizzino, il tramezzino-pizza ideato da Stefano Callegari, e l'apertura di un secondo locale a Ponte Milvio, arrivano anche le imitazioni del goloso triangolo farcito: dalla Capitale fino a Torino c'è chi cerca di emulare la geniale invenzione: non c'è solo il Pocha di Torino, di cui abbiamo scritto qui, ma anche il Vesperino, inventato e venduto dal Vesper cafè a Roma.
I sughi veraci del Trapizzino, attinti dalla cucina romana, volano dalla piccola sede di Testaccio fino a quella più ampia di Ponte Milvio (e al Salone del Gusto): Polpo al sugo, lingua in salsa verde, coda alla vaccinara, guancia brasata, caponata di verdure e pajata, da poco riesumata nelle tavole romane, sono solo alcuni dei ripieni abbondanti e strabordanti che colmano il triangolo di pizza. Una combinazione vincente che ha conquistato i palati della Capitale diventando un vero fenomeno, con tanto di imitazioni e versioni rielaborate ma inconfondibili.
I simil-Trapizzini si diffondono da Roma fino a Torino, dove appare il Pocha, un Trapizzino travestito che al suo interno racchiude sughi ispirati alla tradizione piemontese, proposto nel menu di Laleo, il nuovo locale aperto a Torino da Eleonora Guerini (autrice della Guida dei Vini del Gambero Rosso).
A Roma invece è il Vesperino, creatura del simpatico Vesper Bar, a cercare di eguagliare (senza in realtà riuscirci) i veraci sughi del Trapizzino.
Trapizzino Testaccio, via Giovanni Branca 88, Roma
Trapizzino Ponte Milvio, piazzale Ponte Milvio 13, Roma Sito.