Fish market, moscardini a 5 euro

Una certa approssimazione creativa, una lucida follia, un pizzico di cialtronaggine cool per una grande idea. Questo e altro ancora è Fish Market, il mercato del pesce che si guarda, si fa pesare, cuocere alla griglia o friggere e si mangia. Un'esperienza diversa, originale, piena di difetti ma divertente. Vai su Pietralata, entri nell'ex meccanico ove si sono insediati i ragazzi di Fish market  (gli stessi del Coffee Pot) ed eccoti in un mondo a parte. Chiudi gli occhi, ascolti il reggae, ti godi il vinello bianco fresco, addenti il moscardino nel cartoccetto e sei in un altro pianeta. Potresti stare tranquillamente a Formentera. E invece stai a Pietralata, a due passi da Betto e Mery e dal Lanificio.
Sì, direte voi, ma il pesce? E i prezzi? Promossi entrambi, con riserva. Perché deve essere chiaro: non è il posto giusto per chi vuole il grande pesce o ricette ricercate o peggio ancora raffinate. Niente di elaborato, niente salsine e emulsioni varie.  Niente eccellenza. Solo pesce fresco, nei cartocci, negli hamburger o alla piastra. E' come una scampagnata, schifiltosi e snob sono pregati di restare a casa. Qui ci vieni se vuoi mangiarti un po' di pesce buono e vinello fresco, senza sorbirti la sovrastruttura di un ristorantone con tovaglie bianche, camerieri susseghiosi e conti stratosferici. Qui ci vieni se vuoi stare in un ambiente giovane ed elegantemente trasandato, nella formula vintage e retrò che tanto successo ha di questi tempi.

I prezzi Sono bassi ma anche alti. Si può cominciare con una bruschetta alle cozze o vongole o telline o aglio ojo e pomodoro: 3 euro. Poi ci sono gamberoni, scampi e seppie alla griglia a 7 euro. L'hamburger con tonno, salmone, spigola, orata o persico costa solo 7 euro ed è davvero speciale. Gustosi anche i cartocccetti che puoi far riempire di calamari fritti, gamberetti, moscardini o paranza: 5 euro. Se ci accompagni le patatine fritte, a 3,5 euro, è la morte sua. Se vuoi invece un pesce alla griglia, e qui la vicenda si fa molto meno conveniente, puoi scegliere un'orata, che costa 25 euro al kilo o un rombo a 32 euro al kilo e le mazzancolle a 52. Non sempre è una buona scelta: la folla e una certa approssimazione producono spesso pesce troppo cotto. Meglio un cartoccetto e un hamburger per una cena poco dispendiosa.

Come funziona Sembra difficile, ma non lo è poi tanto. Entri e fai la tua tesserina (gratis, è un circolo privato). Trovi un tavolo. Prendi il foglio che ci trovi. Ti metti in coda al bancone del pesce  e consegni il tuo foglio con le indicazioni di quello che vuoi (ci sono già le voci devi barrarle). Se invece vuoi un pesciotto, lo guardi e indichi quello che più ti aggrada all'omone nerboruto. Paghi, torni al tavolo e aspetti: a volte troppo. Il vino bianco della casa viene versato in caraffe da mezzo litro da grandi taniche da cinque litri, dall'aspetto per nulla rassicurante. La Falanghina si fa bere: ma anche qui, se volete del vino buono e costoso, girate al largo.

Bonus: buon pesce facile da mangiare a prezzi relativamente bassi

Malus: la musica troppo alta, la troppa folla e i tempi lunghi e una certa approssimazione generale

– Il primo articolo di Puntarella su Fish market

– Il fotoreportage di Puntarella su Fish market