Latteria Garbatella a Roma, cocktail e crudité del “vecchio” bar rionale

Latteria Garbatella Roma, tel 065123913L’insegna, un po’ decadente, c’è ancora. La “A” che componeva “bar” è l’unica rimasta. Era conosciuto come Bar Lunik (o della “nanetta”) e prima ancora come il Bar di Socrate. Attaccato allo storico murale “Vota Garibaldi” e sotto alla statua della Garbata ostessa che dà il nome al quartiere, la vecchia latteria dopo anni di “corteggiamento” è stata ristrutturata e riaperta. Precisamente a dicembre 2015. Federico Falciani e Omar El Asry la guidano.
Latteria Garbatella
Latteria Garbatella si trova tra le palazzine e le villette dei vecchi lotti del rione romano. L’interno è molto curato. Un po’ hipster, ricorda i locali londinesi di Shoreditch e Dalston. Si inizia con un grande bancone di marmo, mensole con decine di bicchieri e, si finisce, con un lungo tavolo sociale in legno. Fuori, invece, è tutto romano. Tra palazzi scoloriti e i loro giardini, dove un tempo c’erano lavatoi e stenditoi, botteghe e cantine, sedie e muretti. Il locale d’estate vive soprattutto all’aperto, nel cortile che affaccia su piazza Geremia Bonomelli (se i vecchi bar latterie vi piacciono c’è anche quella di Trastevere).
Latteria Garbatella
Alla Latteria Garbatella si mangia e si beve. La cucina – lo chef è Valerio Laureti – propone crudi di carne e crudi di pesce, taglieri di salumi e formaggi e dolci fatti in casa. Sul lungo bancone in marmo nero sono serviti diversi cocktail, preparati da Flavio Wijesinghe. Alcuni prendono i nomi dalle strade e dalle piazze del quartiere. Gli analcolici sono stati ribattezzati con i nomi dei teatri della Garbatella: Palladium, Ambretta e Mongiovino.
Latteria Garbatella
Si inizia con l’aperitivo. La scelta su cosa bere è ampia, ci sono sia cocktail tradizionali che non. Vediamo quelli proposti dalla Latteria. Vota Garibaldi è anche il nome di un drink in lista: gin, vermouth bianco, succo di limone, succo di arancia rossa, sciroppo di zucchero (10 euro). Per un drink più dolce c’è Für Immer, sempre 10 euro, con bourbon, vermouth rosso, succo di limone, sciroppo di zucchero, more caramellate e pestate.
Consigliamo Robles Roy: rum ambrato, rum scuro, menta, succo di limone, sciroppo di zucchero (servito con pera caramellata e scaglie di cioccolato). E il Bonomelli a base mezcal, un po’ affumicato, con l’aggiunta di liquore ai fiori di sambuco, sciroppo di camomilla e chiodi di garofano, succo di lime e sale. Entrambi a 10 euro.
Latteria Garbatella
Vengono poi serviti tre analcolici, tutti a 6 euro. E tre tipi di birra (5 euro). Una chiara giapponese, la commerciale Asahi. Una Ipa, Adnams. E una doppio malto d’abbazia, la Dominus. C’è anche una piccola scelta di vini (bottiglie 25-30 euro; calici 5-6). Ad accompagnare i cocktail spesso troverete delle mini porzioni di cuscus, servite nei bicchieri o in delle tazze, verdure con pinzimonio e olive (compresi nel prezzo del drink). Se gli stuzzichini non bastano si può sempre ordinare il tagliere di salumi e formaggi provenienti dal Lazio (12 euro).
Latteria Garbatella
Sappiamo cosa bere ma non ancora cosa mangiare se ci si ferma a cena. La cucina propone per lo più crudité. C’è il tradizionale carpaccio di manzo con scaglie di grana a 10 euro. Segue la tartare di Fassona, nocciole e grana (14 euro) e quella di salmone accompagnata da mela verde con zenzero e lime (12). Da provare il carpaccio di polpo, con porro croccante e aceto balsamico (12). Chi non riesce a scegliere può sempre optare per il “tris” di tartare, ma è un po’ più costoso: tonno rosso, salmone selvatico e gamberone (22 euro).
Latteria Garbatella
Ed eccoci ai dolci, tutti a 5 euro. C’è il tiramisù Latteria, una cheese cake rivisitata, con maracuja e cioccolato, la mousse cioccolato fondente e rum. Ogni tanto troverete anche la panna cotta con coulis di fragole e la creme brulée.

Bonus: l’ambiente, tranquillo e curato.

Malus: il servizio un po’ lento.

Latteria Garbatella a Roma, piazza Geremia Bonomelli 9. Tel. 065123913. Aperto alle 19 alle 2. Sito

Informazioni su Sonia Ricci 103 Articoli
umbra e giornalista

1 Commento

  1. Io purtroppo mi sono trovato parecchio male alla Latteria. Sono di zona ed erano mesi che volevo provarla, vista la vostra bellissima recensione. Portai un’amico con l’entusiasmo di un bambino, vedrai che bel posto hanno fatto! Delusione totale. I proprietari, per iniziare, sono di una antipatia e una pedanteria poche volte viste prima. L’aperitivo consiste in una porzioncina di panzanella e un pinzimonio. Tutto lì. E noi che ci siamo presi una bottiglia di vino… boh, aspettavamo di più. Non conforme con l’aperitivo mi avvicino al proprietario con cortesia e gli dico che avrei voluto pagare un tagliere di formaggi o qualunque cosa, perché avevamo voglia di assaggiare qualcosina sfiziosa ma no. Senza un sorriso e senza vergogna mi risponde che è impossibile, che la cucina ha un guasto da una settimana e che non possono fare niente. Va vene, dissi io, almeno mi dia qualche patatina fritta, un po di noccioline… NO, noi non lavoriamo con quei prodotti, fu la risposta. Ci siamo finiti la bottiglia, e con l’amaro in bocca siamo andati via, per non tornare mai più. Beati voi che l’unico difettuccio è stato la lentezza (infinita!!!) del servizio.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*