A Roma panino vegano da record. Niente uova o salame, ma seitan, soia e ceci

panino vegano da record

panino vegano da record

Un panino vegano da record, ben 4 metri e mezzo di lunghezza per 50 centimetri di larghezza, ha saziato la pancia dei romani – animalisti e vegetariani – che hanno festeggiato così l'altro ieri a Campo de' Fiori a Roma, la Giornata internazionale della nonviolenza in onore del Mahatma Gandhi e la Settimana vegetariana internazionale (che è proprio in corso, se non ve ne eravate accorti, fino al 7 ottobre).

L'iniziativa è di Lav, lega anti-vivisezione, e di Universo Vegano, il primo fast food che non utilizza alimenti di origine animale per le proprie preparazioni. E risponde, in fondo, ai dubbi di chi con il mondo veg è poco avvezzo. La domanda più frequente che un vegetariano o vegano si sente rivolgere – a partire dalla mamma fino allo sconosciuto avventore del pic nic dell'ultim'ora – è: "Ma se non mangi affettati, cosa metti nel panino?". Ecco risolto il problema. Il panino da record di ieri conteneva: panella di ceci, seitan "tonnato", straccetti di soia, lupino. Certo, direte, è più comodo e veloce un panino con il salame. Ma i ceci, ad esempio, hanno un sapore tutto da scoprire, e sono un alimento nutriente e decisamente versatile: la panella (i siciliani la conoscono bene) è una sorta di frittata senza uova, che si abbina benissimo al pane (100 grammi di ceci apportano circa 316 kcal, 20.9 g di proteine, 6.3 g di grassi).

Sono sempre di più, poi, i locali che accanto agli hamburger tradizionali propongono quelli veg, realizzati con soia o con lenticchie. Insomma, se avete voglia di un panino e volete contribuire alla salvaguardia del pianeta, le alternative ci sono. Basta un po' di volontà e fantasia. 

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