La Gourmandise, capriccio barocco

Parlare di gelati e stagioni significa, soprattutto con il proliferare delle gelaterie naturali, parlare di gusti stagionali. Ormai lo sappiamo bene, ci sono posti in cui la cara vecchia fragola la rivedremo solo in primavera e a compensarci appaiono uve, prugne, corbezzoli. Prendiamone ad esempio una, La Gourmandise a Monteverde, più o meno, per i frequentatori di Puntarella Rossa, dietro a Barrili 66. Le caratteristiche ci sono tutte: no ai semilavorati, cura per le materie prime, frutta rigorosamente stagionale e attenzione per l’ambiente (coppette biodegradabili).

Regola 3: Il gelato non è una passione stagionale. Misero colui che al primo soffio di vento pensa che, insieme all’estate, sia finito il tempo dei gelati, condannandosi a mesi privi di gioia. Se vale la regola del bere il tè nel deserto, ovvero che la bevanda calda diminuisce il divario tra temperatura corporea ed esterna attenuando la sensazione di calore, allora il gelato dovrebbe aiutarci a sentire meno freddo con i climi rigidi. Questo vorrebbe la logica, eppure non mi risultano evidenze scientifiche, né si conoscono famosi gelatai lapponi. Non resta, dunque, che l’empirismo per la dimostrazione.

Nascosta da una videoteca all’angolo, non è segnalata da un’insegna ma da una semplice vetrofania e da due beneauguranti seggioline arancioni. Ma questo minimalismo non deve trarre in inganno. C’è una vena barocca, rivelata da alcuni non proprio azzeccatissimi dettagli del locale, ma soprattutto dalle combinazioni, ben più azzeccate, nei gusti del gelato. Dario Benelli, pesarese ormai adottato romano, con la passione per la pasticceria, ha deciso di partire dal gelato un anno e due mesi fa con questo piccolo locale e un banco frigo di 19 gusti pieni di estro. C’è qualcosa infatti di bizzarro in Dario, quanto è essenziale nelle parole, tanto è estroso negli accostamenti dei gusti.

Se gli si chiede perché ci siano solo le coppette e non i coni, si riesce solo a strappargli che i coni non si accordano a questo gelato e niente di più. Ma poi qualcosa trapela quando spiega che nella coppetta piccola si possono mettere al massimo due gusti perché alcuni, anzi, andrebbero assaggiati da soli per essere assaporati meglio. Il capriccio barocco si manifesta dunque nel caramello al sale di galles, nel caffè al finocchio selvatico e persino nel cioccolato bianco ai mirtilli che desta qualche perplessità stucchevole nell’idea ma in fondo convince il palato. Accostamenti che sono invenzioni o rivisitazioni di antiche ricette del ‘500 e del ‘700 come la crema allo zafferano e noci. Quasi arrossiscono di semplicità la nocciola del Piemonte, lo zabaione al passito e l’intenso pistacchio, con una leggerissima punta di salato che non guasta.

Tornando alle stagioni, ecco quindi l’autunno di castagna, melograno, cachi, uva fragola, di un sanguigno fico e della pera con cannella e crumble. Non ancora del tutto azzeccato invece il cioccolato Abinao senza latte, che ha la densità della mousse ma è troppo delicato per un fondente 85%. E si potrebbe forse osare un poco di più su certi abbinamenti per far emergere l’alloro nella castagna e il basilico nel limone, con il rischio, però, di irritare qualcuno. Dario fa tutto da solo (il laboratorio è parzialmente a vista). Talvolta si fa aiutare al banco da un’amica francese e, con un po’ di sfortuna, la prima volta sono capitata un giorno in cui non era esattamente, ma sono sicura involontariamente, accogliente. A lei si deve il nome della gelateria. Gli orari sono un po’ severi ma il quartiere dopo le 20 non è il massimo della vivacità. D’estate con la maggiore affluenza l’apertura è prolungata alle 22, ma purtroppo c’è ancora chi pensa che il gelato sia una cosa estiva…

Bonus: Un indirizzo per concedersi, oltre a un buon gelato, qualche “stravaganza”.

Malus: Niente coni. Un po’ di difficoltà logistica di parcheggio e orari non comodissimi.

I voti

Gelato: 7

Servizio: 6,5

Ambiente: 6+

I prezzi

Coppette: 2, 2.5, 3 € (panna inclusa)

Gelato al kg: 20 €/kg

La Gourmandise, via Felice Cavallotti 36/b, tel. 377.4116621

 

1 Commento

  1. Purtroppo, sono passata due volte, a distanza di più di un mese, ed è sempre chiuso per lutto. Lo scrivo per i più golosi, come me…

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